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Attualità
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La saggista di Paolo Conte parla del maestro cantautore che sa “impaginare” la poesia con la sua musica

Manuela Furnari ospite del Rotarty Club di Asti

Martedì scorso il Rotary Club Asti, in vista del concerto benefico di Paolo Conte
promosso il prossimo 1° dicembre all’
Auditorium Agnelli di Torino, nel corso di una serata
conviviale
ha ospitato Manuela Furnari, saggista e autrice di pubblicazioni sul grande artista astigiano, la quale ha intrattenuto i presenti con una conferenza su “Paolo Conte, il Maestro”.
Partendo dalla tesi principale del suo libro
Paolo Conte. Prima la musica, pubblicato da
Il Saggiatore
, Manuela Furnari ha analizzato la figura di Paolo Conte attraverso la musica: l’alta
valen
za letteraria e poetica delle sue canzoni, come ha sottolineato l’autrice, è innegabile, tanto
che oggi i suoi testi sono oggetto di studio, ma la musica, con la sua sensualità, con la sua potenza

evocativa, quasi cinematografica, resta
protagonista, imprime quel suo stile unico, dà, per usare la
stessa espressione di Paolo Conte, “l’impaginazione” di tutte le sue composizioni.

Musica, potenza
visiva, narrazione, pittura e caccia al jazz sono stati i temi trattati dalla relatrice a
proposito di
Razmataz, opera multimediale in dvd che dimostra il genio poliedrico di Paolo
Conte.
«È un’opera all’avanguardia ha sottolineato la studiosa per i contenuti e per come è stata
realizzata
». Feltrinelli lha recentemente riproposta nell’elegante volume con all’interno, oltre al
dvd, il copione originale del 1989 e il saggio
della stessa Furnari Quando correva il Novecento,
volto a in
dagare e a scoprire quelle suggestioni e atmosfere novecentesche di cui ribolle lopera.
«
Ai lettori e al pubblico ha precisato la saggista resta comunque e sempre la libertà di
immaginare, perché
scrivere di Paolo Conte significa analizzare, non spiegare». «Paolo Conte ha
conclus
o Manuela Furnari è “Il Maestro”, le sue canzoni non si spiegano, non hanno bisogno di
essere spiegate; la sua musica,
la vera musica, capace di suscitare emozioni, di aprire squarci
infiniti, è nell’«anima» di ciascuno di noi e “dentro all’anima pe
r sempre resterà”».
Dopo
la relatrice ha preso la parola Rocco Sanchirico, contitolare della Format srl, che
ha ribadito gli aspetti innovativi dal punto di vista tecnico di
Razmataz di cui, insieme al Maestro,
ha realizzato il
montaggio.
Al termine d
ella serata il presidente del Rotary, Luigi Florio, ha omaggiato Manuela
Furnari
con alcuni doni rotariani, tra i quali la pubblicazione sulla storia del Club astigiano, sorto
nel 1950.

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