E' un dono di quelli importanti quello che Ottavio Riccadonna ha voluto consegnare alla città. Ossia la sala che in corso Libertà porta il nome della sua famiglia, nello storico stabilimento
E' un dono di quelli importanti quello che Ottavio Riccadonna ha voluto consegnare alla città. Ossia la sala che in corso Libertà porta il nome della sua famiglia, nello storico stabilimento della Maison vinicola e che da oggi sarà affidata in comodato d'uso gratuito al Comune per i prossimi 12 anni. Spazi che comprendono non solo l'ampio salone in cui spesso, negli anni passati, si sono ospitati in via eccezionale eventi culturali e conferenze ma anche i locali attigui, ex-sede della fisiatria. A prendere simbolicamente in consegna le chiavi mercoledì sera è stato il sindaco Marco Gabusi accompagnato dall'assessore alla cultura Aldo Gai, ospiti insieme agli assessori Paolo Gandolfo, Nino Perna e Giovanni Vassallo nella grande sala in marmo di Siena, destinata a diventare nuovo polo attrattivo per mostre e manifestazioni esclusive.
«Era tempo che il Comune cercava un locale adatto a ospitare convegni ed eventi culturali di livello? incalza il sindaco Gabusi nel ringraziare i padroni di casa ? e fortuna vuole che grazie al dono della famiglia Riccadonna questo potrà avvenire a costo zero in un luogo simbolico, in uno degli stabilimenti che ha fatto la storia industriale e vinicola della nostra città». Nel prendere la parola Ottavio Riccadonna spiega le ragioni del gesto che vuole essere simbolico: «Sono affezionato a questa città, in cui vivo e ritrovo le mie radici. Ho vissuto in queste sale ai tempi in cui l'azienda operava a Canelli e ricordo il via vai di impiegati, tecnici e clienti. Dopo tanti anni in cui questi locali sono rimasti chiusi spero di vederli nuovamente animati da nuove iniziative. Una di queste potrebbe essere, per esempio, la realizzazione di una biblioteca del vino di rilevanza regionale». Proposta subito accolta dal sindaco e dall'assessore Gai.
«Reperire i volumi non sarà certo un problema ? ha valutato il sindaco ? ogni azienda conserva testi sull'argomento. E in quanto all'investimento necessario ci ingegneremo in fase di bilancio». Parlando di investimenti Gabusi ha poi spiegato l'obiettivo di inserire 25 mila euro nel bilancio 2014 per provvedere al restyling di Sala Riccadonna così da poter rendere il locale già operativo per la stagione 2014/2015. Per l'assessore Gai la Sala offrirà l'occasione per valutare la possibilità di allungare la stagione teatrale con ulteriori date in cartellone. «La sala sarà a disposizione dei cittadini e delle associazioni che ne faranno richiesta -? ha aggiunto Gai -? in questo modo non si rischierà di occupare il Teatro Balbo (400 posti a sedere) per eventi che richiamano una cinquantina di interessati o la Biblioteca civica, i cui spazi non possono contenere più di 50 persone».
Lucia Pignari