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Scuola di fumetto e animazione del Comune di Asti
Attualità

La Scuola di fumetto scende in campo contro la violenza sulle donne

Presentato il progetto che coinvolge 11 ex allievi e una classe del liceo artistico Benedetto Alfieri

Il progetto della Scuola di fumetto

Contrastare la violenza sulle donne lasciando aperta la porta della speranza.
E’ l’obiettivo del progetto “Albo a fumetti – Un cielo che si tinge di rosa”, presentato nei giorni scorsi in Municipio.
Protagonista la Scuola di fumetto e animazione del Comune di Asti, che, lo scorso novembre, ha partecipato ad un bando regionale per il sostegno delle attività svolte dai centri di aggregazione giovanili con un progetto denominato “Creatività all’azione”, collocandosi al 19esimo posto su 60 richiesta prevenute.
«Il progetto, che io definisco “dei giovani verso i giovani” – ha spiegato l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Elisa Pietragalla, in occasione della presentazione – è stato ideato dalla responsabile della scuola, Denise Passarino. L’obiettivo è sperimentare nuove forme di sensibilizzazione e prevenzione alla violenza sulle donne attraverso canali creativi alternativi, come il fumetto, e audiovisivi che si possono fruire attraverso pc e smartphone. Il tutto con il coinvolgimento diretto dei giovani e in collaborazione con le Istituzioni, le Forze dell’Ordine, i Centri e gli sportelli antiviolenza nati sul territorio. Il progetto riguarda, nello specifico, le tematiche del rispetto, del contrasto alla violenza di genere e dell’educazione all’affettività in un’ottica di benessere relazionale».

I protagonisti

Per dare vita al progetto, finanziato dalla Regione con 4mila euro, è stato creato uno staff di lavoro coordinato da Denise Passarino e composto dai docenti della scuola Enzo Armando ed Elena Pianta, supportati dal grafico Marco Avoletta e dalla grafica editoriale Manuela Mariuzzo.
«Abbiamo selezionato un gruppo di 11 fumettisti tra i 18 e i 30 anni, ex alunni della scuola – ha raccontato Enzo Armando – che si sono dimostrati entusiasti di partecipare al progetto. Lo scorso febbraio il gruppo ha cominciato un percorso laboratoriale finalizzato alla pubblicazione di una serie di storie e fumetti sul tema della violenza sulle donne, analizzando casi di cronaca nera realmente accaduti sul territorio astigiano. In ogni caso, non si tratterà di storie “splatter”, in quanto saranno abbinate ad un messaggio di speranza. La pubblicazione, che conterrà appunto queste storie a fumetti, si intitolerà “Un cielo che si tinge di rosa” e vedrà, in chiusura, un testo poetico ed evocativo scritto dall’autrice Monica Tedeschi e illustrato da un fumettista.
La pubblicazione – ha concluso – verrà presentata in occasione della Giornata internazionale contro la Violenza sulle donne il 25 novembre».
I fumettisti coinvolti nel progetto sono Alessia Pantani, Martina Cerrato, Cristopher Vega, Alessio Moroni, Noemi Gianuzzi, Lisa Lorenzato, Letizia Veiluva, Giulia Mondolivo Di Trani, Elena Barberis, Stefano Porro e Gabriele Merlino.
«Inoltre, per veicolare sui social network il percorso laboratoriale – ha aggiunto Elena Bianco – abbiamo contattato il liceo artistico Benedetto Alfieri che ha coinvolto 28 allievi, tutti della classe IV M (indirizzo multimediale), attraverso un percorso di alternanza scuola-lavoro. I ragazzi, coordinati dalla docente Luciana Migliarino, realizzeranno video, interviste e materiale fotografico per documentare il servizio svolto».

Gli incontri svolti

Insieme ai giovani artisti, gli studenti hanno già preso parte a tre incontri presso l’Informagiovani con rappresentanti di Istituzioni, Forze dell’Ordine, Centri e sportelli antiviolenza in modo da raccogliere testimonianze e informazioni utili a stendere la sceneggiatura propedeutica alla pubblicazione.

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