Si moltiplicano le offerte di disponibilità
Corre sul web la solidarietà al tempo del coronavirus. Singoli cittadini, privati, associazioni e onlus, nelle ultime ore con le restrizioni imposte dal decreto governativo del 8 marzo, hanno offerto la propria disponibilità per le operazioni di spesa “a casa” per anziani, malati e persone sole.
Proprio il moltiplicarsi della generosità, tra la quale potrebbe nascondersi qualche furbetto pronto a mettere in atto azioni criminose verso chi è più indifeso e per salvaguardare le norme sanitarie, ha convinto l’amministrazione comunale a diffondere un comunicato che chiarisce dubbi e perplessità.
Coordinamento della Croce Rossa
«Pur prendendo atto dell’ampia generosità dei canellesi nel voler aiutare le persone con più di 65 anni nell’approvvigionamento dei beni di prima necessità e di farmaci – scrive sulla pagina istituzione Città di Canelli -, riteniamo, considerate le indicazioni generali e le misure di carattere precauzionale igienico-sanitarie del rischio di contagio virale da Covid-19, invitarvi a rivolgervi esclusivamente alla Croce Rossa di Canelli che ha già predisposto il servizio con volontari che provvederanno alla consegna. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ufficio segreteria della sede di via dei Prati dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì al numero 0141-831616».
In campo anche Caritas e parrocchie
Disponibilità a farsi interpreti dei bisogni della gente la comunità cristiana di Canelli, Cassinasco, Moasca, San Marzano insieme alla Caritas Canelli Solidale e all’Azione Cattolica. Scrivono sul sito Caritas Canelli: «Intendiamo sollecitare ed organizzare la partecipazione di volontari e persone di buona volontà per sostenere eventuali necessità dei cittadini, in particolare anziani e malati». Aggiungendo: «Siamo a disposizione per attività di sostegno alla popolazione, compatibili con le caratteristiche e le forze delle nostre organizzazioni, che dovranno essere attivate unicamente con il confronto e la collaborazione delle istituzioni preposte nel pieno rispetto delle norme di sicurezza in vigore».