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Attualità
Elezione

La valfenerese Deborah Luciani è la prima donna a dirigere il Conservatorio “Ghedini” di Cuneo

Già vicedirettrice, la professoressa di fagotto è stata eletta con una schiacciante maggioranza dal collegio docenti: 49 voti su 59

Deborah Luciani, valfenerese, è la prima donna a dirigere il Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo, istituzione la cui fondazione risale al 1864 ad opera della “Congregazione di carità”. L’elezione è avvenuta ieri, venerdì, da parte del collegio dei docenti. Un incarico importante all’interno dell’Afam, la rete degli istituti di alta formazione musicale del Ministero dell’Università e della Ricerca. Luciani, già vicedirettrice del Conservatorio cuneese, ha ottenuto la maggioranza dei voti (49 su 59 votanti), un grande attestato di stima da parte dei colleghi.

“Erano stati in molti a spingermi a candidarmi – ha commentato la neodirettrice – i colleghi hanno avuto modo di conoscermi in questi anni, ma il riscontro così alto di preferenze è una bella soddisfazione. E’ un punto di arrivo, ma anche un punto privilegiato dal quale mettere in pratica le tante idee che spero di portare avanti. Sicuramente ora ci sarà una parte burocratica da espletare: i rapporti con gli altri direttori dei Conservatori italiani e con il Ministero dell’Università, ma sono sicura saranno scambi proficui per il lavoro che mi attende”.

Il Conservatorio Ghedini conta circa 350 allievi e 67 docenti. Deborah Luciani è titolare della cattedra di fagotto. “Insegnamento che intendo proseguire – aggiunge – pur dovendo affrontare i nuovi impegni”.

Nutrito il curriculum di Deborah Luciani: si diploma brillantemente al Conservatorio di musica “S. Cecilia” di Roma con Patrick De Ritis, primo fagotto della Wiener Symphoniker. Ha seguito diversi corsi di perfezionamento sia di strumento sia in orchestra e nel 1990 vince l’audizione presso il Teatro dell’Opera di Roma. Per sei anni collabora sia con l’orchestra che con i gruppi di musica da camera. Dal 1997 al 2004 ha collaborato con diversi contratti con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di “S. Cecilia”. Ha collaborato e collabora con l’orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’orchestra Sinfonica Italiana, l’orchestra Filarmonica di Torino, l’orchestra regionale del Lazio, l’orchestra Filarmonica Marchigiana, il gruppo “I fiati italiani”, Mahler Young Chamber Orchestra. Ha tenuto concerti in Italia, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra (St. Martin in The Fields), Svizzera (St. Moritz: Badrutt’s Palace Hotel, Kulm Hotel), Slovenia, Australia, Cina, Malesia, Thailandia, Ecuador. Inoltre ha tenuto diverse masterclass per importanti istituzioni a Melbourne, Canberra, Quito (Ecuador). Attualmente collabora con l’Orchestra Internazionale d’Italia, I solisti Aquilani, l’Orchestra della provincia di Catanzaro, l’Orchestra Camerata Ducale, l’Orchestra Sinfonica di Asti.

Da qualche anno si è trasferita a Valfenera con il marito, Massimo Data, professore di fagotto al Conservatorio “G. Verdi” di Torino e consigliere comunale nell’attuale amministrazione della cittadina del nord Astigiano.

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