“E’ dalle 14.30 che sono in piazza. Spero proprio di vederla, la stimo molto”. Sono le parole di una signora anziana che oggi pomeriggio, ad Asti, ha atteso l’arrivo della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in città per firmare, al Teatro Alfieri, l’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo italiano e la Regione Piemonte. Insieme alla signora, altri curiosi, sia astigiani sia turisti. Tra loro, due ragazzi che si sono fermati incuriositi perché non sapevano dell’arrivo del primo ministro e due coppie di turisti veneti che, per il Ponte dell’Immacolata, avevano scelto di visitare Asti e alcune località delle Langhe per assaporare i vini del territorio.
La presidente del Consiglio è arrivata in piazza Alfieri alle 16.47, senza che la gente riuscisse a riconoscere su quale auto fosse a bordo, a causa dei vetri oscurati. L’auto è poi svoltata in via Grandi per raggiungere il Teatro Alfieri. Lì altri simpatizzanti l’hanno potuta vedere da vicino prima che entrasse in teatro, anche perché ha deciso di andare a bere un caffè nel vicino “Caffè degli artisti” insieme al presidente della Regione Alberto Cirio, al sindaco Maurizio Rasero e al Prefetto Claudio Ventrice.

La visita ai mercatini natalizi

Dopo l’intervento e la firma dell’Accordo, la presidente del Consiglio ha fatto visita al mercatino “Magico Paese di Natale” in piazza Alfieri, intrattenendosi presso varie “casette”, tra curiosi e simpatizzanti, accompagnata dalle autorità. Ad esempio, ha ammirato le decorazioni di Nicoletta Sozio, che le ha regalato una mongolfiera rosa da appendere nella cameretta della figlia e un tagliere resinato, per poi fare una foto insieme.
La presidente, fermata da cittadini di ogni età che chiedevano l’immancabile selfie o le indirizzavano incoraggiamenti per il ruolo che ricopre e auguri di “Buon lavoro”, ha poi fatto tappa alla casetta dell’Unità di protezione civile dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini), dove ha bevuto il vin brulè con alcuni volontari e il presidente della sezione Ana di Asti Fabrizio Pighin.
Quindi ha attraversato la zona centrale della piazza, nei pressi della ruota panoramica, dove è passata tra le bandiere di numerosi rioni del Palio. Erano infatti presenti – coordinati da Beppe Monticone, responsabile della Commissione sbandieratori del Collegio dei rettori – 13 giovanki sbandieratori di San Lazzaro, Tanaro, Cattedrale, San Marzanotto, San Pietro, Santa Caterina, Torretta, San Martino – San Rocco, San Paolo, Castell’Alfero, San Secondo, Santa Maria Nuova e Baldichieri.
Quindi, dopo essersi soffermata presso la casetta “La terra del pistacchio”, si è recata allo stand della Coldiretti dove, accolta dalla presidente Monica Monticone e dal direttore Diego Furia, ha fatto un brindisi insieme alle autorità. E’ stato tagliato un panettone, aperta una bottiglia Magnum di Altalanga, dopodiché le è stato consegnato un cesto di prodotti tipici.

Il selfie con i militanti di Fratelli d’Italia

Quindi è risalita in auto, per poi dare vita ad un fuori programma dopo pochi metri: è infatti scesa nuovamente per salutare i militanti di Fratelli d’Italia presenti al gazebo allestito in piazza Alfieri per l’occasione, dove si è prestata per fare un selfie con il telefono di una ragazza con tutti coloro che riuscivano a “rientrare nell’obiettivo”.

L’attesa

E’ terminata così la visita astigiana della presidente del Consiglio, dove fin dal primo pomeriggio serpeggiava la curiosità tra i titolari delle bancarelle. In primo luogo tra i volontari dell’Unità di Protezione civile degli Alpini, presente al “Magico paese di Natale” con vin brulè, cioccolata calda e dolci per raccogliere fondi a favore delle proprie attività, che li vedono impegnati in Italia e all’estero in varie situazioni di emergenza. Emozionate, poi, Lorena Bettoni e Lorenza Compaire della vicina casetta “L&L – Laboratorio floreale”. “Siamo di Bra – affermano – e abbiamo saputo la settimana scorsa che la Presidente Meloni sarebbe venuta in visita al mercatino. Siamo curiose, speriamo si fermi a parlare”.  Così come Carla Stedile, originaria del Trentino Alto Adige, titolare della casetta “Essenza delle Dolomiti”, che si era detta “in fibrillazione” in attesa di vedere la premier.

Photogallery di Agostino Santangelo