Intervento d’urgenza mercoledì mattina per gli addetti dell’Acquedotto Valtiglione a seguito di una perdita in strada Mollie, area residenziale di campagna, nel territorio di Nizza Monferrato che confina con Castel Boglione. Alcuni abitanti della zona riferiscono che si tratta del sesto intervento consecutivo, nei dintorni, dal mese di maggio. «Quest’anno, a causa della grande siccità, ci sono state molte più rotture nelle tubature rispetto agli anni precedenti – chiarisce Giovanni Spandonaro, presidente dell’Acquedotto Valtiglione – Inoltre la rete è molto estesa, attraversa campi coltivati e non, ed è purtroppo normale che si verifichi qualche disagio».
Tra le principali critiche che sembrano arrivare dagli abitanti della zona ci sono le condizioni della strada stessa, oggetto di continue “aperture” per le riparazioni, insieme al problema di improvvise chiusure dell’acqua, per esempio come durante l’intervento di questa settimana. Anche l’erogazione è stata comunque segnata dal clima di quest’estate, ricorda il presidente: «Certo abbiamo dovuto pompare di più. Consapevoli della situazione abbiamo cercato di supplire lavorando tutti i giorni, a tempo pieno anche nei fine settimana, riuscendo a portare l’acqua anche in zone isolate».
Spandonaro conclude elogiando il lavoro del personale di Acquedotto Valtiglione spa: «Come realtà pubblica, siamo consapevoli del ruolo che svolgiamo, ma in particolare vorrei mettere in risalto gli addetti che si sono messi a disposizione in questo periodo decisivo. Ritengo che abbiamo davvero fatto il massimo».