Cerca
Close this search box.
associazione aeronautica astigiana
Attualità
Galleria 
Anniversario

L’Aeronautica in una grande mostra tra le sale del Castello di Costigliole

L’evento è allestito dall’associazione di Asti in omaggio ai 100 anni dell’Aeronautica e ai 60 anni del gruppo astigiano. L’inaugurazione domenica mattina

Un’imponente fotografia d’epoca ad altezza naturale ricorda Italo Accornero all’ingresso della sede astigiana dell’Associazione Arma Aeronautica a lui intitolata. Sergente pilota della Regia Aeronautica, il suo aereo fu abbattuto durante una missione a Port Said, sulla costa egiziana, il 26 giugno 1942: morirà ad appena 22 anni, dopo otto giorni di atroci sofferenze dovute alle ustioni riportate. Così lo ricorda l’edizione della Provincia di Asti del 29 agosto 1942: “Segnalata dai ricognitori la presenza di un convoglio nemico, Italo, benché sotto il tiro indiavolato di una torpediniera lancia il siluro che raggiunge ancora una nave, ma subito dopo, nel riprendere quota per il ritorno vittorioso, viene colpito ed è in quest’atto di suprema dedizione che egli consacra la sua vita alla Patria. Superbo aquilotto astigiano. Il tuo nome si inserisce nel fulgido diadema degli eroi della nostra terra”. La breve e intensa vita di Italo Accornero, esempio di sacrificio e grande passione per il volo, è una delle pagine della gloriosa storia dell’aeronautica. La sua immagine a grandezza naturale sulla soglia della sede astigiana dell’associazione, in via Roero, nel centro storico di Asti, è preludio e sentore della grandezza di un mondo affascinante che si può percepire una volta all’interno della sala che accoglie le attività del gruppo e in cui sono raccolti ed esposti tanti oggetti e ricordi. Quest’anno, nell’anniversario del centenario della fondazione dell’Arma Aeronautica, l’associazione astigiana compie 60 anni: un compleanno che si appresta a celebrare con un importante evento.

Una grande mostra al castello di Costigliole ripercorrerà con una ampia e importante esposizione l’aeronautica di ieri e di oggi: «Tutte le sale del piano nobile del castello saranno allestite con parecchio materiale che riguarderà i diversi temi che riguardano il volo – annunciano il presidente dell’associazione astigiana Lorenzo Gazza e il vicepresidente Francesco Fassone – Un evento che saprà incuriosire e affascinare il più ampio pubblico e visitatori di tutte le età e che abbiamo voluto proporre in omaggio alla passione che ci unisce per l’Arma Aeronautica e a chi ne ha fatto la storia». Gazza e Fassone anticipano quanto si potrà ammirare nella splendida cornice delle sale del maniero costigliolese: nell’ingresso una riproduzione di 6 metri di un F104, nel Salone delle feste un modello di 6 metri di lunghezza del “Blériot”, il primo aereo che ha attraversato il Canale della Manica nel 1909; nella Sala degli specchi gli aquiloni, la cesta di una mongolfiera e tutto ciò che concerne il volo e la sicurezza; una sala sarà dedicata all’aeroporto militare di Cameri (Novara) e la Sala dell’alcova sarà riservata alle Frecce tricolore, che presenteranno tra l’altro l’Aermacchi MB339, aereo della pattuglia acrobatica, e al 111esimo Club Frecce tricolore astigiano, presieduto dallo stesso Gazza. Ma ci saranno anche sale dedicate ai paracadutisti, all’associazione aeronautica astigiana, all’associazione carabinieri, alla proiezione di filmati e documenti; e saranno tante le attrezzature, modelli di aerei, cimeli, strumenti, immagini, che racconteranno 100 anni di storia dell’aeronautica, tra cui curiosità come il sedile eiettabile di un caccia, caschi e il manichino di un pilota del MIG21 russo.

La mostra allestita dall’associazione, di cui è madrina la costigliolese Mariuccia Borio, sarà inaugurata domenica, 28 maggio, alle 10. Visite il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19. Si potrà visitare fino all’11 giugno, quando l’esposizione si chiuderà in concomitanza con l’annuale raduno interregionale al sacrario di frazione Loreto a Costigliole. In programma la celebrazione della messa e la cerimonia con la sfilata dei labari e l’omaggio al monumento accanto a cui si trova la targa della preghiera dell’aviatore. Meta di molti visitatori è il sacrario di Loreto, in cui è installato un Aermacchi MB326 usato per l’addestramento dei piloti.

 

(Nelle immagini la sede astigiana dell’Associazione Aeronautica, il presidente Lorenzo Gazza e il vicepresidente Francesco Fassone, l’imponente fotografia di Italo Accornero, il castello di Costigliole, sede della mostra)

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale