Domenica mattina, 14 dicembre, la Sezione astigiana dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato e l’amministrazione comunale di Cantarana hanno ricordato il Maresciallo di Pubblica Sicurezza Sergio Bazzega, ucciso a Sesto San Giovanni insieme al Vice Questore Vittorio Padovani dalle Brigate Rosse il 15 dicembre 1976. Sono intervenuti il questore di Asti, Marina Di Donato, il sindaco di Cantarana, Roberta Franco, e il presidente della Sezione ANPS di Asti, Salvatore Faita.

La dottoressa Di Donato ha ripercorso gli anni bui del terrorismo, sottolineando l’importanza del ruolo svolto allora dai servitori dello Stato, e non solo, grazie ai quali oggi si può affermare che il terrorismo è stato sconfitto. Il sindaco Roberta Franco, leggendo una poesia, ha definito le vittime del terrorismo «eroi dei quali deve rimanere sempre viva la memoria».
Il presidente Salvatore Faita ha poi ricordato chi era Sergio Bazzega e il suo legame con Cantarana, dove nel 1967 visse per alcuni mesi e dove, nel 1980, il Comune gli dedicò una via.

Nel 2016, per volontà del socio Giuseppe Tammaro e del sindaco Franco, è stata inaugurata una lapide alla presenza di Luciana e Giorgio, rispettivamente moglie e figlio del Maresciallo Bazzega. «Rendendo onore a Sergio, si rende onore a tutte le vittime del dovere, del terrorismo, della violenza. Il loro sacrificio ci richiama alla responsabilità della memoria: ricordare per comprendere, ricordare per difendere la nostra democrazia, ricordare per trasmettere ai più giovani il senso più alto del servizio allo Stato». Faita, al termine, ha ringraziato la significativa presenza dei paracadutisti in congedo della Sezione ANPd’I, che testimonia come negli anni sia stato costruito un rapporto stretto di “fratellanza” con la Sezione ANPS astigiana.
