È durato meno di sei mesi il decoro nell’arena al Bosco dei Partigiani di Asti che, a luglio, era stata completamente riverniciata di verde da oltre cinquanta volontari durante la terza edizione di “Volontariato giovani – Puliamo i nostri Parchi”. L’arena, infatti, è stata nuovamente imbrattata da graffiti e scritte di ogni genere vanificando tutto il lavoro svolto dai volontari.
A luglio quella zona del Bosco dei Partigiani era stato oggetto di un corposo intervento di ripristino dei luoghi con la sistemazione delle panchine e la raccolta di tutti i rifiuti abbandonati. Un intervento corale, ma davanti al quale erano arrivate prese di posizione che annunciavano la volontà, ad opera di ignori, di “rifare” le scritte come a marcare il possesso del territorio.
Così è stato. L’arena, sulla quale non ci sono telecamere di sorveglianza tanto da essere considerata una zona “franca”, è stata di nuovo presa di mira e deturpata senza che nessuno potesse impedirlo. Tutto questo in un area storica di grande valore culturale, a ridosso delle Antiche Mura di Asti che anche in questa occasione si confermano luoghi abbandonati a se stessi, scarsamente curati e per nulla valorizzati a fini turistici.
2 risposte
Una vera vergogna!!!
Una vergogna che rimangano impuniti.