«Adesso questi due hanno rotto. La devono finire perché sono in due e fanno casino come se fossero in cento. Anche a livello mediatico la gente pensa che a protestare sia tutto il mercato, invece sono solo due persone. Senza considerare che qualunque progetto proponi, loro dicono sempre no». L’assessora al Commercio Loretta Bologna non ci sta a incassare in silenzio le ultime dichiarazioni del sindacato Goia, che ancora una volta si è espresso sulla situazione del mercato di piazza del Palio con toni apocalittici.

Al centro dell’ultima querelle il fatto che il Comune di Asti non farà svolgere il mercato di sabato 13 settembre, primo giorno del Festival delle Sagre, perché l’anno scorso non ci sarebbe stata un’adeguata presenza di ambulanti. Invece, per il Goia le presenze sarebbe state parecchie e quindi non si spiega la scelta di cancellare un mercato, in un giorno così importante, per recuperarlo più avanti, probabilmente verso Natale.

«Devono mettersi d’accordo tra loro – aggiunge perplessa l’assessora raggiunta al telefono – Perché abbiamo ricevuto una comunicazione dalle associazioni sindacali e dalla commissione del mercato che chiedeva di non farlo, il 13 settembre, visto che l’anno scorso avevano avuto poche adesioni. Insomma, abbiamo avuto una comunicazione ufficiale in tal senso». Per questi motivi e per tutte le querelle che soffiano sul mercato di piazza del Palio, l’assessora sembra aver superato il limite di sopportazione. «Sono stufa di trattare con questi che sono in due: ce n’è uno di Torino, il presidente, che viene giù il mercoledì, un altro che non fa neanche più il mercatale e che ogni momento manda un comunicato stampa come se rappresentasse tutti, quando non è così».

[nella foto l’assessora al commercio Loretta Bologna]