Non teme il ricorso al Tar da parte degli ambulanti ed è convinto che il tempo darà ragione al Comune sul nuovo format mercatale. L’assessore al Commercio Mario Bovino torna a parlare del trasferimento dei banchi da piazza Alfieri a piazza del Palio.
La delibera è stata approvata e anche la graduatoria. Siamo alle battute finali?
Lavoriamo a questa pratica da un anno e mezzo, abbiamo fatto diversi incontri con le associazioni di categoria, con la precedente commissione mercatale e con quella nuova, niente è stato preso sottogamba e anche con il Goia abbiamo cercato un confronto, ma da parte loro non c’è stata alcuna apertura, solo l’intenzione di non spostarsi.
L’accorpamento del mercato in piazza del Palio non sarà un punto di arrivo, ma di partenza?
Sì, perché è fatto in funzione di tutte le attività che verranno realizzate in piazza Alfieri, a cominciare da AstiMusica quest’estate, il Magico Paese di Natale per i prossimi cinque anni e altri eventi a sostegno della vocazione turistica della città. Inoltre, quando piazza Alfieri non sarà impegnata con eventi resterà un parcheggio, anche il sabato, al servizio delle attività commerciali. Abbiamo negozi vuoti, ad esempio in via Garibaldi, dove i proprietari lamentano che non riescono ad affittarli anche perché il parcheggio di piazza Alfieri non è sempre disponibile. Ora la situazione cambierà.
Ma secondo il Goia il nuovo format unificato non funzionerà.
In realtà ora non funziona per molti operatori che sono piazzati in posizioni sfavorevoli o senza logica. In piazza del Palio i banchi avranno una loro sistemazione adeguata, si allargheranno avendo più spazio per mostrare la merce e sono previsti ben sette mercati domenicali in più proprio nell’ottica di dare ai turisti anche la presenza di questa offerta. Non c’è una sola associazione di categoria che abbia detto di no al nuovo format mercatale, tutte le loro richieste sono state accettate e la pratica è stata votata dalla maggioranza del Consiglio comunale. Gli unici a opporsi sono quelli di Goia, ma nel frattempo si è creata la commissione mercatale della Fiva (in seno all’Ascom ndr) che rappresenta diversi ambulanti favorevoli all’accorpamento.
Le proteste sono pretestuose?
Allo sciopero degli ambulanti c’erano sì e no trenta persone tra cui mariti, mogli o fratelli di ambulanti di piazza Alfieri, ma quelli di piazza del Palio sono rimasti aperti, lavorando parecchio.
Gli ambulanti protestano anche per il fatto che nel trasloco dovranno pagarsi eventuali impianti elettrici.
Sì, come tutti gli imprenditori che aprono un’attività e non chiedono al Comune di pagare l’impianto elettrico. Ma realmente si fa una polemica del genere per uno spostamento di 100 metri in linea d’aria? In piazza del Palio ci saranno più parcheggi, a un costo agevolato, e maggior movimento grazie alla planimetria dei banchi che vede una dislocazione tale dove nessuno sarà penalizzato.
Salvo ricorsi al Tar ed eventuali sospensive, quando si svolgerà il primo mercato unificato?
Indicativamente mercoledì 15 maggio, comunque dopo le festività di San Secondo. In ogni caso non temiamo il ricorso al Tar perché anche noi abbiamo consultato i nostri avvocati e fatto tutto a regola d’arte. Se poi il Tar dovesse andare contro una delibera del Consiglio comunale dovrà anche motivarlo, ma ribadisco che siamo sereni.