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L’Astigiano si prepara all’estate del “tartufo nero” con un programma ricco di eventi per valorizzarlo e farlo conoscere

A Castagnole delle Lanze, Moncalvo, Canelli e Cortazzone si svolgeranno festival e sagre dedicate al tuber aestivum, meno costoso del tartufo bianco, ma sempre più ricercato

L’estate astigiana inizia con il profumo del tartufo nero, il tuber aestivum su cui, da alcuni anni, si è iniziato a puntare per inserirlo a tutti gli effetti tra le eccellenze del territorio. La Provincia di Asti, in collaborazione con quattro comuni, lancia un nuovo progetto di squadra volto a promuovere questo prodotto in un periodo dell’anno non associato al tartufo bianco, offrendo così un’opportunità di sviluppo e valorizzazione territoriale. Le iniziative prendono il via subito dopo l’apertura della stagione di raccolta del tartufo nero, fissata per il 1° giugno.

Il calendario degli appuntamenti in programma è stato reso noto in Provincia alla presenza del presidente Maurizio Rasero, del consigliere delegato Davide Massaglia e degli amministratori dei comuni coinvolti: il sindaco Carlo Mancuso per Castagnole delle Lanze, il sindaco Diego Musumeci per Moncalvo, il primo cittadino Federico Tollio per Cortazzone, e l’assessore all’Agricoltura Claudio Riccabona per Canelli. L’obiettivo è chiaro: fare squadra per valorizzare un prodotto che, pur avendo un valore di mercato decisamente inferiore rispetto al tartufo bianco pregiato (15-25 euro all’etto per il nero contro i circa 350/450 euro all’etto per il bianco), è apprezzato da ristoranti, inclusi quelli stellati, ma anche ricercato dai turisti, soprattutto stranieri, che visitano il territorio in estate.

Se in passato lo “scorzone nero estivo” era poco considerato, oggi c’è una richiesta in crescita anche nell’Astigiano e la Provincia, insieme alle amministrazioni locali, intende soddisfarla, sfruttando la propria vocazione tartufigena. I comuni coinvolti hanno messo a punto un programma che si snoda tra giugno, luglio e agosto, offrendo diverse modalità per conoscere e gustare il tartufo nero. Apripista sarà Castagnole delle Lanze con il Festival immersivo “Nero Sublime” in programma dal 20 al 22 giugno. Tra gli appuntamenti previsti anche la serata “Notte Romantica dei Borghi più belli d’Italia”, con tema enogastronomia nell’incantevole cornice del Belvedere per il quale ci sarà un’inaugurazione ufficiale, il congresso “Area Tartufo 4.0 – Profumo di futuro: tartuficultura, una filiera da valorizzare”, l’esposizione e il mercato del tartufo nel Villaggio delle eccellenze, una “cena sensoriale nel bosco” con lo chef Diego Bongiovanni, una mostra e altri spettacoli.

A Moncalvo l’appuntamento è fissato per domenica 29 giugno. La cittadina aleramica, con la decisione di riprendere un vecchio format, il Mercato del tartufo nero, risponde a una crescente domanda turistica sul prodotto e su ciò che ruota intorno. Grazie all’Associazione Tartufai Terre Aleramiche, il mercato si terrà sotto i portici di piazza Carlo Alberto dove il 2 giugno ci sarà l’inaugurazione di un murale monumentale di 67 metri, realizzato dal pittore Luca Mancini (su progetto di Mario Pavese) che racconta la storia contadina del Monferrato. Sempre il 29 giugno spazio anche all’esposizione del tartufo nero e dei “cercatori”, alle bancarelle con prodotti tradizionali e artigianato locale a cui si aggiunge un pranzo a cura dell’Associazione Italiana Cuochi Itineranti e l’inaugurazione della “tartufaia didattica” in pieno centro. Come evidenziato dal sindaco Musumeci, «Moncalvo, già “città dell’olio”, vede nel tartufo nero un altro potenziale volano di sviluppo e questa iniziativa si pone come arricchimento alla storica Fiera del Tartufo Bianco, giunta alla 71° edizione».

Ancora da definire i dettagli degli altri due eventi in programma. Ad oggi si sa che Canelli ha inserito il tartufo nero nell’appuntamento di “Città del Vino” già previsto per il 12 e 13 luglio. L’intenzione è di proporre, nell’ambito dello street food locale, menu dedicati al tartufo nero, affiancandolo al tema principale della manifestazione, le “bollicine”.

Cortazzone aderisce all’iniziativa collegandosi alla storica Sagra della tagliatella al tartufo nero ormai giunta alla 14° edizione e che si svolgerà dal 22 al 24 agosto. Per la prima volta, il comune dedicherà anche un momento di riflessione sul prodotto in sé, pianificando una conferenza sul tartufo nero nel fine settimana della sagra, toccando temi come economia, tradizione e cucina. Questa rappresenta la “prima festa” sul tartufo nero per Cortazzone, che vanta, come Moncalvo, una già consolidata e molto apprezzata Fiera del Tartufo Bianco.

L’iniziativa provinciale intende mostrare che il territorio astigiano non è solo terra di produzione per il rinomato tartufo bianco, ma offre opportunità e prodotti di eccellenza anche in altre stagioni. Il tartufo nero, che a differenza del bianco si presta alla cottura, apre nuove possibilità culinarie e di valorizzazione che i proponenti intendono far conoscere per riposizionare il prodotto tra quelli protagonisti della gastronomia territoriale.

[nella foto un momento della conferenza stampa di presentazione del progetto – foto J.R.]

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