30 Gennaio 2013 08:00:00
Un ufficio del sindacato si occupa di combattere ogni forma di discriminazione dei lavoratori e delle lavoratrici lesbiche, gay, bisessuali, transessuali. «Atti di odio e diffamazione non sono finiti», ha commentato Gigliola Toniollo, responsabile nazionale ufficio Nuovi Diritti Cgil
Anche ad Asti apre lufficio Nuovi Diritti gestito dalla Cgil. Presentato venerdì scorso in prossimità della giornata della memoria, lufficio si batte «per sostenere lautonomia e la laicità delle istituzioni, i diritti individuali e la libertà della persona e per combattere ogni forma di discriminazione dei lavoratori e delle lavoratrici Lgbt (Lesbiche, gay, bisessuali, transessuali)». «Lufficio di Asti spiegano i responsabili, Barbara Tinello e Patrizio Onori si propone per interventi formativi specifici sulle questioni legate ai diritti delle persone Lgbt attraverso unanalisi delle leggi e dei regolamenti europei e nazionali e attraverso una disamina delle discriminazioni in ambito lavorativo».Aut. Tribunale di Asti n. 61 del 25/09/1953
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