«È qui che si prende l’autobus per Alba? Non c’è nessuna indicazione, né una fermata provvisoria che indichi dove prendere le corriere. Anche in stazione non hanno saputo dirmelo con chiarezza». «Questa fermata provvisoria non è segnalata, non si sono neanche preoccupati di disegnare la segnaletica gialla sull’asfalto né hanno pensato di mettere due cartelli che indichino come raggiungere la stazione a chi non è di Asti». «Quando piove qui ci sarà da ridere, senza considerare che per andare in stazione bisogna attraversare quel sottopassaggio che si allaga sempre. Perché hanno deciso una fermata così scomoda e distante dalla stazione? Assurdo».
Questi sono solo alcuni dei commenti raccolti oggi pomeriggio, poco prima delle ore 18, in corso Venezia davanti alla sede Italgas dove alcuni autobus extraurbani si fermano per far salire o scendere i viaggiatori, molti dei quali provenienti o diretti verso il sud Astigiano e Alba. La fermata provvisoria è entrata in funzione lunedì mattina, dopo l’istituzione del senso unico di marcia, in direzione di sorso Savona, sul ponte ferroviario Ogerio Alfieri interessato da un cantiere. Ma, da lunedì a oggi, giovedì, non è cambiato nulla rispetto alle criticità già emerse a inizio della settimana.
Considerato che il cantiere sul ponte Ogerio resterà aperto tra i cinque e i sei mesi, è ovvio che i disagi per i pendolari ci saranno, ma potrebbero essere mitigati con qualche piccola attenzione in più, come è già avvenuto in strada dello Scalo dove almeno è stato creato un capolinea provvisorio per i bus extraurbani.
La mancata segnalazione della fermata provoca un secondo problema, di sicurezza, perché gli autobus si fermano a ridosso di una curva e i viaggiatori continuano a sbucare davanti alle corriere e ad attraversare corso Venezia senza usare le strisce pedonali, che invece si trovano a pochi decine di metri da loro. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: le auto provenienti da corso Venezia (dal supermercato Lidl) inchiodano all’ultimo momento trovando le persone in mezzo alla careggiata.