Ultimo appuntamento prima della pausa estiva per Aperitivo Solidale: 26 giugno alle 18 ma in una sede nuova, il Diavolo rosso di piazza San Martino. L’associazione ospite sarà l’Aza che gestisce il canile municipale.
L’iniziativa
«Aperitivo solidale» è l’iniziativa promossa da La Nuova Provincia, Associazione Obiettivo Monferrato e Il Centro servizi Volontariato di Asti-Alessandria per dare voce al variegato e importante mondo del volontariato: un pomeriggio conviviale con il duplice obbiettivo di far conoscere ad un pubblico più largo l’attività delle associazione di volontariato e nel contempo dare un piccolo segnale di solidarietà, offrendo il ricavato dell’aperitivo (costo 10 euro, di cui 5 vanno all’Associazione).
Il programma
Sarà un incontro per spiegare che cos’è il canile di Asti e che cosa fanno i suoi volontari: «Volontari che da anni si prodigano nella gestione quotidiana della struttura. Non è importante il ruolo che rivestono all’interno dell’associazione, ma l’amore. l’impegno e la disponibilità che danno 365 giorni su 365».
L’appuntamento si aprirà con la proiezione di un video per conoscere la realtà del canile a Quarto. Seguirà una chiacchierata in compagnia dei volontari che raccontano la storia dell’Aza e le storie, a volte vere e proprie avventure dei loro amici a quattro zampe.
Che cosa fa l’Aza
L’Aza conta più di trenta volontari e due dipendenti part-time. E’ lungo e articolato l’elenco delle incombenze e delle disponibilità dell’Aza: i volontari si occupano quotidianamente della cura degli animali ospiti (mediamente sono 70 le presenze), delle terapie prescritte dal veterinario, dello “sgambamento” nelle aree apposite, del ricevimento del pubblico, dell’aggiornamento del sito e dei canali face book ed Instagram per promuovere le adozioni, e ancora del controllo preaffido e post affido, della gestione dei fornitori, dell’esecuzione di piccoli lavori di manutenzione, della tenuta dei registri incluso arvet (anagrafe canina regionale), del mantenimento dei rapporti con il Comune e il servizio veterinario dell’Asl.
«La nostra struttura è comunale e non privata – spiegano i volontari – per cui possiamo accogliere solo animali recuperati vaganti sul territorio del Comune di Asti. Possiamo però collaborare con le persone in difficoltà pubblicando sul nostro sito, tra gli appelli, gli annunci con le foto dei cani in cerca di collocazione. E’comunque necessario che nella richiesta di aiuto vengano indicati i dati dei cani, i tatuaggi/i microchip, ed indicare nome e cognome del proprietario, luogo di residenza e recapito telefonico».
Come aiutare l’associazione
Si possono effettuare donazioni sul conto corrente: IBAN IT85 G 08530 10300 000000060640; oppure donazioni una tantum (offerta libera); si può andare direttamente al canile dove verrà rilasciata la ricevuta oppure presso lo stand durante il mercatino (sotto i portici Anfossi); è possibile donare fornitura di beni di prima necessità quali pane secco, scatolette e croccantini, coperte, scope, detersivo per piatti, candeggina, sacchi neri x immondizia 80×110, collari, guinzagli. E’ prevista anche l’adozione di un “box” con la spesa di euro 13 mensili; in questo modo si può contribuire al sostenimento dei cani presenti in quel box.
Dove si trova il canile
Canile Municipale di Asti, fraz. Quarto Inferiore, 269 (Asti Est, zona Avir), 0141 531290; e-mail: canile.asti@virgilio.it.
Orario di apertura al pubblico: 9.30 – 12.30 dal lunedì alla domenica