E’ durato dieci giorni l’”esodo” delle tre famiglie che avevano occupato la palazzina di Strada Fortino, ad Asti, e che erano state sgomberate con la forza pubblica
E’ durato dieci giorni l’”esodo” delle tre famiglie che avevano occupato la palazzina di Strada Fortino, ad Asti, e che erano state sgomberate con la forza pubblica.
La prima soluzione di emergenza era stata quella di dividere le famiglie: le donne e i figlie (tutti minorenni) in un b&b di Monale mentre gli uomini nel dormitorio comunale dell’ex Maina.
Nel frattempo i Servizi Sociali del Comune di Asti hanno lavorato per trovare una soluzione in linea con quanto già proposto in precedenti casi di emergenza abitativa e alla fine hanno trovato tre proprietari di casa disposti ad affittare alle famiglie. A sua garanzia vi è l’impegno del Comune di Asti di pagare due canoni di caparra e otto mesi di locazione. Al termine degli otto mesi, sarà piena responsabilità delle famiglie trovare le risorse per continuare a pagare l’affitto.
Una delle famiglie ha già traslocato mentre da ieri le donne e bambini delle altre due si sono già trasferite in un appartamento libero. Fra pochi giorni se ne libererà un terzo che consentirò la piena autonomia e il ricongiungimento dei nuclei.
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Daniela Peira