"Tanaro, istruzioni per l'uso: proposte concrete e fattibili per tornare a frequentare il fiume" è il titolo della tavola rotonda organizzata da Verdeterra ad Asti città. Dopo le
"Tanaro, istruzioni per l'uso: proposte concrete e fattibili per tornare a frequentare il fiume" è il titolo della tavola rotonda organizzata da Verdeterra ad Asti città. Dopo le uscite a Baldichieri, Cantarana, Canelli, "Nel segno dell'acqua" (titolo della decima edizione della rassegna) si fermerà domani, sabato, alle 9.30, al Circolo Lungotanaro. Originale la formula della tavola rotonda: architetti, geometri, ambientalisti, pescatori e amanti del corso d'acqua sottoporranno le loro idee agli amministratori del Comune a cui, a fine incontro, sarà chiesto di selezionarne una e realizzarla in un tempo massimo di un anno e mezzo.
«In questo modo – indica Laura Nosenzo, curatrice della rassegna – cerchiamo di dare consistenza ai buoni propositi che non sono mancati anche in passato, ma che poi non hanno avuto seguito. Da tempo si parla di Tanaro per evidenziare aspetti problematici (la costruzione della centrale idroelettrica, le discariche abusive disseminate lungo le sponde): abbiamo l'ambizione di pensare a progetti che rimettano al centro il fiume per valorizzarlo».