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Mariangela Cotto
Attualità
Lutto

Le reazioni del mondo politico e sociale di Asti alla morte di Mariangela Cotto

Il cordoglio di politici e amici che hanno condiviso con lei progetti e iniziative per il nostro territorio

Il grave lutto che domenica sera ha colpito la politica e il mondo del sociale di Asti con l’improvvisa morte di Mariangela Cotto, ex assessore regionale, comunale ed ex consigliera sia in Comune sia in Provincia, ha suscitato cordoglio e commozione da parte di chi ha avuto modo di conoscerla e collaborare con lei ai tanti progetti di cui si era fatta promotrice.

«La notizia della morte di Mariangela Cotto lascia sgomenti. La sua passione politica è stata contagiosa, il suo impegno istituzionale e sociale instancabile. – si legge in una breve nota della Regione Piemonte – Alla famiglia e ai suoi cari, la vicinanza e il cordoglio del presidente Alberto Cirio, della Giunta e della Regione Piemonte tutta, che ha avuto in Mariangela una rappresentante preziosa e determinata».

«Mariangela era una persona speciale, sempre pronta ad aiutare gli altri sempre disponibile con una grande esperienza politica e di quelle persone che non si dimenticano – commenta il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso – Ha fatto molto per il nostro territorio sia come assessore in Comune sia come assessore e consigliere in Regione. Tutti hanno un magnifico ricordo di lei, dalle associazioni sociali e religiose a quelle sportive, ma anche nella sua frazione di San Marzanotto. Tutti la ricordano come una persona con grande capacità, volontà e disponibilità».

«Un pilastro fondamentale per Asti e il Piemonte – la ricorda l’assessore regionale Marco Gabusi – Il suo impegno instancabile e il suo contributo straordinario hanno plasmato positivamente la nostra comunità».

«Sei stata per me un importante punto di riferimento da quel lontano 7 luglio 2017 – scrive il vicesindaco di Asti Stefania Morra – Mi hai insegnato tanto, mi hai spiegato come muovermi in questo mondo politico che per me era nuovo mentre per te è stato la tua vita. Tutti ti conoscevano, tu conoscevi tutti».

Raccontare Mariangela Cotto è impossibile. La sua è stata una vita dedicata alla politica e agli altri – spiega l’ex consigliera regionale e comunale Angela Motta – Ho avuto modo di conoscerla meglio in consiglio regionale, eravamo su fronti opposti ma abbiamo sempre lavorato insieme per il bene del territorio. Amava fare squadra, soprattutto con le donne e ti coinvolgeva in ogni progetto. L’ultimo è stato quello per i 25 anni della Maternità di Asti. Un grande successo. Credeva fortemente nel ruolo delle donne in politica e nell’importanza di rivestire ruoli nelle amministrazioni. Ti travolgeva con il suo entusiasmo e con la sua voglia di fare. La ammiravo perché non si fermava mai, mentre organizzava una cosa stava già pensando al prossimo progetto da portare avanti. Non riesco ancora a credere che non riceverò più la sua telefonata per propormi una nuova idea su cui lavorare insieme per rendere Asti e la nostra provincia un posto migliore in cui vivere».

«Nella mia storia politica ho potuto dialogare spesso con lei, su vari temi, dalla casa, alla cooperazione al sociale, pur con posizioni diverse, pur con visioni diverse – osserva il consigliere comunale di Asti Mario Malandrone – E partendo da posizioni diverse spesso coincideva la preoccupazione per i problemi e le persone. Di certo Asti perde una politica importante e di certo tutti noi una persona che sapeva dialogare e ascoltare».

«Mariangela è stata una grande Maestra per tutto ciò che ci ha insegnato nel corso degli anni, con la sua lucidità e la sua capacità critica, ma sempre onesta, di analizzare i problemi della società contemporanea – commentano dal gruppo dei Giovani Astigiani – Un esempio da seguire per la sua caratura morale. A lei diciamo un grande grazie per l’impegno profuso, sempre con incrollabile passione, in campo politico, sociale ed economico. Una donna eccezionale, che ci ha regalato lampi del suo sempre brillante intelletto».

«Sono onorata di aver conosciuto e condiviso con Mariangela i miei anni di giunta comunale. – la ricorda l’ex assessore alle Politiche Giovanili Elisa Pietragalla – È stata per me una guida, una maestra di politica e un esempio di donna capace, forte e concreta. Il nostro rapporto intergenerazionale (come diceva sempre lei) era un punto di forza, la sua grande esperienza e la mia giovane età erano il connubio perfetto per lavorare con impegno, serietà e concretezza per la Città, qualità che l’hanno sempre contraddistinta. Instancabile, di grande compagnia e umorismo, Mariangela lascia in tutti coloro che l’hanno conosciuta un grande dolore e un vuoto. Ricorderò sempre tutto ciò che abbiamo condiviso, compagne di banco in Consiglio comunale e in giunta».

«La nostra Associazione è nata da una sua idea, l’ha finanziata con grande generosità, mettendo l’Associazione nella condizione di aiutare una gran quantità di fragili. – commenta Caterina Calabrese, presidente dell’Associazione Il Dono del Volo – Ma ancor più Mariangela è stata l’anima dell’Associazione, grazie alle sue iniziative e i suoi progetti capaci di tessere una grande rete di solidarietà di cui andiamo fieri. Tutti noi soci, i volontari e il Consiglio  Direttivo dell’Associazione Il Dono del Volo, la accompagniamo con la nostra riconoscenza e il nostro affetto».

«La sua vita politica è sempre stata al servizio delle persone, tutte. – scrivono dalla Cisl Alessandria/Asti – Abbiamo sempre trovato nel confronto un interlocutrice autorevole, competente e disponibile. Anche quando ha lasciato gli incarichi istituzionali, con grande determinazione ha continuato ad operare nel sociale. Asti perde una persona di grande spessore umano e politico».

«Attiva. Concreta. Protagonista nel volontariato. Generativa di idee e capace di tradurle in azioni coinvolgendo diversi attori del territorio – così la ricorda la Caritas di Asti – Appassionata della politica ma sopratutto di Asti e dell’Astigiano. Maestra nel comunicare. Presente ovunque e dai mille contatti. Siamo vicini ai familiari e alla comunità di San Marzanotto. L’accompagnamo con la preghiera».

«La Commissione Pari Opportunità della Città di Asti vuole ricordarla così, celebrando l’amicizia, la sensibilità, le capacità, la solidarietà, l’animo gentile e la sempre viva collaborazione… è in memoria di queste qualità che possiamo esprimere formalmente un saluto di commiato per Mariangela Cotto» si legge in un comunicato stampa della Commissione. «Una donna del popolo, un’anima gentile sempre pronta ad aiutare tutti e sempre attiva nel panorama politico astigiano con l’obiettivo principale di migliorare la città ed offrire sempre più servizi alle persone che vivono quotidianamente una situazione di disagio, una vita a tutela delle fasce deboli e di chi soffre» così la ricorda Nadia Miletto presidente della Commissione.

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