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Attualità
Il caso

Le vetrine elettorali pro-Rasero tengono accesa la querelle politica

Favorevoli e contrari intervengono su una vicenda apparentemente marginale, ma che in realtà è diventata una questione di principio

Continua la querelle politica sulle vetrine pro-Rasero di via Garibaldi che promuovono le tre liste civiche che sostengono l’attuale sindaco di Asti nella nuova campagna elettorale. Di seguito due interventi, uno della consigliera Angela Quaglia (CambiAMO Asti) e l’altro di Maurizio Toscano (agente immobiliare e candidato per I Giovani Astigiani), contro e a favore delle “vetrine elettorali”.

La reazione scomposta del sindaco sulla questione degli spazi commerciali trasformati in spazi elettorali in via Garibaldi, al di là della gratuità degli stessi per le liste elettorali che lo appoggiano, pone un problema molto serio: la decadenza del settore commerciale in città.

In campagna elettorale l’attuale sindaco aveva promesso un deciso stop agli insediamenti commerciali di grandi dimensioni e aveva altresì promesso di valorizzare il centro commerciale naturale cioè i piccoli negozi, del centro come della periferia. L’occupazione di alcune importanti vetrine di negozi prestigiosi da parte delle sue liste sono la migliore dimostrazione del fallimento della politica commerciale attuata da questa amministrazione.

Non solo in periferia, dove i piccoli negozi chiudono a catena, trasformando un tessuto vitale in zone tristi e trascurate, ma perfino in centro, a due passi dal municipio e dalla piazza San Secondo si è arrivati a questo risultato! E questo nonostante il sindaco sia stato (o forse sia ancora) impegnato in Ascom, la più grande organizzazione del commercio a cui, in questi anni, sono state affidate anche le fiere, i mercatini (natalizi e non), le luminarie ecc.

Forse, anziché occuparsi di pulire i negozi del centro in cambio dell’utilizzo degli spazi, il sindaco avrebbe dovuto occuparsi del settore commercio in questi anni. E invece, siamo arrivati a “commerciare” la politica!

Angela Quaglia – CambiAMO Asti 

 

Toscano: «Ognuno è libero di pubblicizzare la propria lista o la propria candidatura nel modo che ritiene più opportuno»

Leggo in questi giorni sui giornali la “querelle” rispetto all’utilizzo delle vetrine da parte del sindaco e delle liste che lo appoggiano. Mi sento in dovere di dire la mia in qualità di agente immobiliare e perché nelle vetrine di un negozio è apposto il simbolo della lista in cui sarò candidato.

Non penso ci sia nulla di male nell’utilizzare temporaneamente degli spazi concessi da privati in questo momento liberi. Ognuno è libero di pubblicizzare la propria lista o la propria candidatura nel modo che ritiene più opportuno.

Credo che non si possa addossare a questa amministrazione comunale o al sindaco la colpa di avere alcuni negozi vuoti in centro, o in periferia. Le colpe vanno cercate altrove. Ad esempio: al costo dell’IMU, delle imposte, e delle spese condominiali sempre più alte che non permettono ai proprietari di ridurre i canoni di locazione sotto un certo prezzo, al cambio costante delle esigenze dei consumatori che ultimamente prediligono purtroppo gli acquisti online o alla contrazione dei consumi a causa di costanti periodi di incertezza.

L’attuale amministrazione comunale, con fiere, eventi e puntando sul turismo ha sempre cercato in ogni modo di movimentare la città e di conseguenza il commercio. Sono un esempio tra i tanti il successo dei mercatini di Natale, il passaggio del Giro d’Italia, i vari concerti tra cui quello di Elisa che tutti bene ricordiamo. Lo spostamento della data del paliotto, ad esempio, è stata una scelta utile ad avere un evento in più in un altro periodo dell’anno.

Con la collaborazione costante delle associazioni di categoria, in particolare della Confcommercio si è ottenuto il riconoscimento del distretto del Commercio e sono state promosse molte campagne pubblicitarie utili a incentivare il commercio locale.

Questo è il vero segnale di come l’attuale amministrazione sia dalla parte del piccolo commercio locale!

Maurizio Toscano , agente immobiliare
e candidato per I giovani Astigiani

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