Novità nelle monte
E’ il Palio di Legnano a tenere banco negli ultimi giorni, con un cambio di fantino nell’orbita della corsa del prossimo 2 giugno ed un nuovo ingaggio riguardante invece la “Provaccia”. Ed è proprio di qui che partiamo, dalla corsa cioè che andrà in scena nella serata di venerdì 31 maggio.
Donato Calvaccio in biancorosso
Restava scoperta una casella nella “griglia” delle monte, quella riguardante la Contrada di San Bernardino: il Capitano Doriano Sciocco ha scelto un fantino astigiano, Donato Calvaccio, assai apprezzato a Legnano per le buone prestazioni fornite nelle precedenti edizioni della “Provaccia”. Calvaccio l’ha corsa sette volte: tre per San Magno, altrettante per San Domenico ed una per Sant’Erasmo, sfiorando in tre circostanze il successo
Il suo purosangue in gran forma
Per la Contrada di San Bernardino il fantino astigiano monterà un purosangue di quattro anni di sua proprietà, visto all’opera con ottimi risultati nelle recenti prove di addestramento andate in scena al “Centro Etrea”. Il purosangue, montato da Dino Pes, aveva vinto la batteria di qualificazione del Gran Premio piazzandosi poi terzo in finale. A Donato, che ad Asti non ha ingaggio, va il nostro grande in “bocca al lupo”.
Altri movimenti
Sempre a Legnano vi è stato nei giorni scorsi un cambio di monta piuttosto clamoroso. Andrea Mari e la Contrada di San Martino hanno divorziato, chiudendo un rapporto che durava da tre anni durante i quali Brio aveva trionfato nel Palio 2016. La dirigenza di San Martino ha rimpiazzato la monta di Sovicille con Silvano Mulas, fantino sotto contratto ad Asti con il Borgo Torretta. “Voglia”, questo il soprannome di Mulas, astigiano d’adozione, ha sempre dimostrato buon “feeling” con la corsa legnanese, da lui vinta nel 2009 (La Flora) e nel 2012 (Sant’Ambrogio). A Silvano va un caloroso bentornato nel mondo dei Palii.