Si è svolta martedì, in via Duca d’Aosta, ad Asti, l’inaugurazione della nuova boutique “Pro Art Studio” di Antonio Giugliano. Il salone da parrucchiere per uomo e donna ha raddoppiato aprendo al pubblico il nuovo punto dedicato alla salute e alla bellezza dei capelli e del cuoio capelluto.
«Una missione – spiega il titolare – che va oltre la semplice offerta di prodotti cosmetici. Nella nuova boutique vogliamo fornire una consulenza esperta e personalizzata, accompagnando ogni cliente in un percorso di cura che inizia dalle radici dei capelli fino alle punte». All’inaugurazione, che vuole essere anche un momento di rilancio del quartiere in attesa dell’apertura del nuovo ospedale di comunità nell’ex Maternità, ha partecipato l’assessora al Commercio Loretta Bologna la quale, nei giorni scorsi, ha lavorato con gli uffici comunali per mettere in sicurezza l’incrocio tra viale Partigiani e via Duca d’Aosta, dove si trova l’attività.
Un incrocio da anni interessato dal parcheggio selvaggio dei mezzi con rischi per i pedoni e per chi spinge passeggini o carrozzine. Un problema molto sentito che Giugliano aveva sollevato, anche con una raccolta firme, facendosi portavoce delle istanze di numerosi residenti.
«Faccio i migliori auguri a Giugliano per la sua nuova attività – commenta l’assessora – Il nostro è stato un piccolo intervento legato ovviamente alla sicurezza, anche perché l’attraversamento pedonale non era preservato. Con il rifacimento delle strisce e il posizionamento dei due cancelletti, abbiamo migliorato sicuramente la situazione per i pedoni, specie per gli studenti che passano tutti i giorni da quell’incrocio». L’opera di messa in sicurezza dell’area si concluderà entro pochi giorni con il posizionamento di due dissuasori di cemento, a forma di “fungo”, che impediranno alle auto di parcheggiare nella curva tra le due strade.
«Ci tengo a ringraziare Giugliano che, con questa inaugurazione, ha anche aperto una vetrina direttamente sul viale Partigiani. Questa decisione rappresenta un incremento per la sicurezza, perché avere una vetrina illuminata è, per lui, un investimento, ma per i cittadini un beneficio in termini di sicurezza».
[nella foto Antonio Giugliano con l’assessora al Commercio Loretta Bologna]