Nell’ambito di un progetto del Sindacato pensionati italiani, sezione di Asti, sarà inaugurato il 14 marzo lo “Sportello di prossimità”. Si tratta di un internet point assistito e gratuito per l’accesso ai servizi internet della pubblica amministrazione. A spiegare questa nuova opportunità per gli ultra 65enni è il segretario Pier Mario Coltella: «Abbiamo verificato la difficoltà della popolazione ultrasessantacinquenne ad accedere ai sempre più diffusi servizi telematici della pubblica amministrazione. Le famiglie di soli anziani, quelle composte da persone di 65 anni e più, nel 67,4% dei casi non sa usare internet (Istat 2020). Il sindacato astigiano propone quindi uno strumento per far fronte alle difficoltà della fascia anziana della popolazione nel far fronte alla progressiva digitalizzazione della pubblica amministrazione».
Il sindacato astigiano segnala due problemi. Il primo relativo al fatto che molte delle innovazioni positive, come per esempio il fascicolo sanitario digitale, rischiano di non essere accessibili proprio dalle fasce che più dovrebbero poter trarre beneficio da un sistema sempre più aperto e interoperante a supporto del benessere medico delle persone. Il secondo relativo al fatto che l’utilizzo della tecnologia e del web, in particolare, deve comunque essere effettuato con attenzione per evitare le insidie che si nascondono in rete, che alimentano il sempre più diffuso fenomeno delle truffe agli anziani.
Per questa ragione lo Spi di Asti ha realizzato due postazioni di lavoro nella sede di piazza Marconi dedicate a pensionati (che siano iscritti allo Spi), con l’assistenza di un collaboratore, per collegarsi a siti della pubblica amministrazione così da accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico, Salute Piemonte, IO, PagoPA o a piattaforme dedicate ai bonus per le persone in stato di disagio fisico e/o economico, etc.
«Tale attività – continua Coltella – sarà integrata dalle informazioni che i nostri operatori forniranno sui rischi rappresentati dalle truffe informatiche e sulle precauzioni da prendere per evitarle. Vogliamo, inoltre, organizzare nel corso del 2025 almeno due incontri pubblici dedicati a tutti gli anziani, con la partecipazione di figure specializzate sul tema delle truffe agli anziani.
Con questa iniziativa il sindacato vuole rendere la Pubblica Amministrazione più accessibile per le persone anziane con una attività di facilitazione ed assistenza realizzando uno sportello di prossimità, dove sia possibile prestare assistenza alle persone anziane.
L ‘idea è quella di promuovere la cittadinanza digitale affermando politiche per l’invecchiamento attivo e per l’acquisizione, da parte delle fasce più deboli della popolazione, di quelle competenze necessarie a partecipare, in maniera attiva, alla vita delle nostre comunità. In questo quadro vogliamo orientarci sulla necessità che l’accesso alle nuove tecnologie digitali non comporti un ulteriore divario e una esclusione sociale verso le persone più deboli, soprattutto gli anziani e le anziane che possono far fatica a raggiungere una competenza digitale adeguata».