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Locali pubblici: deroga acustica per gli Europei
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Locali pubblici: deroga acustica per gli Europei

Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha emesso un provvedimento con il quale deroga ai limiti di emissioni acustiche, che impedirebbero di trasmettere nei dehor di bar e ristoranti gli eventi sportivi

Oggi iniziano i campionati europei di calcio e, come spesso capita per questi eventi, anche molti astigiani seguiranno le partite, non solo da casa, ma in compagnia all’interno di locali pubblici attrezzati con maxi schermi o led. Per questo motivo il sindaco Fabrizio Brignolo ha emesso un provvedimento con il quale deroga ai limiti di emissioni acustiche, che impedirebbero di trasmettere nei dehor di bar e ristoranti gli eventi sportivi.

Da questa sera il limite di legge, che impedirebbe dalle ore 22 musiche ed emissioni rumorose, è stato derogato dal sindaco Fabrizio Brignolo fino all’orario di chiusura delle partite.

La deroga vale solo per la trasmissione delle partite e, si raccomandano dal Comune, vale solo per gli aspetti acustici, per cui chi intende trasmettere gli incontri trasmessi in TV dovrà comunque mettersi in regola con la Siae, l’occupazione del suolo pubblico e tutte le altre incombenze amministrative.

«Abbiamo adottato questo provvedimento su proposta del consigliere Mantelli, per sburocratizzare e rendere più semplice la vita ai gestori di bar e ristoranti, che in questo modo non dovranno fare una specifica richiesta di deroga acustica – spiega Brignolo – Quando possiamo cerchiamo di ridurre il peso delle incombenze burocratiche e amministrative, che sono sempre più gravose e insopportabili per gli operatori economici».

Le deroghe avranno validità nei seguenti orari e giorni: fino alle ore 23 dal 10 al 22 giugno; fino alle ore 24 dal 25 al 27 giugno, dal 30 giugno al 3 luglio 2016, il 6, il 7 e il 10 luglio, qualora le partite dovessero protrarsi oltre le 23

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