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Attualità
Lutto

Lutto a Isola, è mancato questa mattina l’ex sindaco Piero Vastadore

Fu sindaco dal 1985 al 1995, consigliere provinciale e presidente della Pro loco. «Una persona eccezionale che ha dedicato grande impegno al paese, come amministratore e nel volontariato». La camera ardente nella chiesa di San Michele alla Villa

Lutto a Isola d’Asti, per la scomparsa questa mattina, martedì, dell’ex sindaco Piero Vastadore. Aveva 77 anni e ha rappresentato per il paese un punto di riferimento importante, per il tanto impegno che ad esso ha dedicato dal punto di vista amministrativo, sociale e del volontariato. Sindaco per due mandati consecutivi, dal 1985 al 1995, è stato anche tra i fondatori nel 1976 della Pro loco di Isola e con la sua presidenza nel 1996 l’attività del sodalizio aveva ripreso vigore, dopo un periodo di stop. Fu anche consigliere provinciale nel 1990 e come sindaco molte le opere a cui ha lavorato, tra cui opere di riqualificazione del borgo storico della Villa e la creazione al Piano di Isola delle due piazze don Melano e della Croce rossa. Tra i ricordi della figura di Vastadore come sindaco di Isola l’organizzazione della visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1993, a cui consegnò la cittadinanza onoraria. Isolano della borgata di Villa, fu anche donatore dell’Avis.

«Ci lascia una persona eccezionale, un sindaco amatissimo, un padre di famiglia e un marito e soprattutto un uomo di grandi qualità, dal carattere caparbio, deciso, che aveva un’ampia visione e una lungimiranza rara – dice commosso il sindaco di Isola Michael Vitello – Quando Piero dava un consiglio, questo era sempre a 360 gradi, valutando ogni aspetto. Ha fatto grandi cose ad Isola, così come in Provincia. Gli ero molto affezionato e lo ringrazio per tutto quello che ha fatto nella sua vita e per la sua vicinanza, i consigli e l’amicizia che mi ha riservato». Un ricordo pieno di affetto anche quello del professor Erildo Ferro, come lui ex sindaco di Isola e sempre attivo nel volontariato e ancora oggi di grande tenacia nell’esporsi e impegnarsi nelle necessità che riguardano il paese. «Sono davvero tanti i ricordi che condivido con Piero, una persona determinata, volenteroso, che prendeva decisioni con fermezza e che sapeva ascoltare; un’intera vita dedicata all’impegno per il paese, come amministratore e come volontario nelle associazioni – dice il professor Ferro – Insieme nel ’76 fondammo la Pro loco e come sindaco appoggiò il Comitato per la circonvallazione con il quale ci battemmo per il tunnel di Isola. Ci lasciano un amico e una persona di grande valore, di cui ricorderemo sempre le doti e le importanti opere realizzate».

Piero Vastadore lascia la moglie Rosella, la figlia Serena con il marito Dario e due nipoti. Era il papà di Paolo Vastadore, giovane tecnico della Coldiretti, scomparso il 19 gennaio 2010, all’età di 27 anni, in un incidente d’auto sulla provinciale tra Nizza Monferrato e l’Opessina, mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro. Ex studente dell’Agraria di Asti, a lui è intitolata una borsa di studio. Nella chiesa della Confraternita di San Michele, nel borgo della Villa, in omaggio a Piero Vastadore sarà allestita la camera ardente (dalle 8 di domattina, mercoledì). La recita del rosario domani sera, mercoledì, alle 20,30, nella chiesa di San Pietro alla Villa di Isola; i funerali saranno celebrati giovedì, alle 15, nella stessa chiesa.

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