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Maltempo i danni sulle strade provinciali
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Maltempo, ecco le situazioni critiche e i danni maggiori sulle strade dell’Astigiano [foto]

«Le criticità – fanno sapere dall’ufficio Viabilità dell’Ente di piazza Alfieri – interessano praticamente tutta la rete stradale dell’Astigiano»

Per la Provincia di Asti sono ore di impegno e di corsa contro il tempo. Le intense precipitazioni degli ultimi giorni hanno causato frane e smottamenti, anche di grandi dimensioni, lungo tratti di strade provinciali. Sono numerose le segnalazioni di interruzioni e disagi alla circolazione, in seguito a crolli del pavimento stradale o movimenti franosi.

«Le criticità – dicono dall’ufficio Viabilità – interessano praticamente tutta la rete stradale dell’Astigiano». Nel dettaglio, le situazioni più complesse da segnalare sono sulla provinciale 6 nel tratto Canelli – Cassinasco – Bubbio, dove si sono staccate porzioni di terreno in diversi punti. «Si tratta di un’arteria particolarmente trafficata che al momento è aperta – dice il vicepresidente della Provincia, Simone Nosenzo- il collegamento, vista la sua importanza, viene costantemente tenuto sotto controllo, anche per la presenza di masse di terreno instabile».

Altro caso è la provinciale 56 tra Monastero Bormida e Roccaverano. La strada è chiusa, mentre il traffico deviato in altre direzioni a causa di varie criticità su un ampio tratto dal Km. 0,700 al Km.10. Numerosi movimenti franosi e venute d’acqua hanno portato alla chiusura del transito. Personale operativo è al lavoro per ripristinare la situazione. Chiuso anche il tratto della SP 123 fra Cessole e Valle Tatorba per la presenza di una frana a valle.

Particolarmente critica la provinciale 18 Cunico – Lauriano nei comuni di Cocconato e Tonengo. Nel primo territorio una frana ha provocato il crollo di un tratto stradale in località Maroero. Nel secondo caso la circolazione è interrotta dopo lo smottamento di terreno che, giovedì, ha invaso la strada e isolato per alcune ore l’abitato di Tonengo. Il repentitono intervento degli addetti ha consentito in serata la chiudere la fase di emergenza per i residenti.

Altre situazioni, fortunamente meno preoccupanti, su arterie, a nord come a sud e in territorio montano di Langa, dove si è proceduto a chiusure parziali o con l’istituzione del senso unico alternato. «Numerose, infine, le situazioni tenute sotto controllo dai tecnici in particolare le masse franose instabili che gravano su vari tratti della rete provinciale» conclude Nosenzo.

«L’attività operativa e di sicurezza del reparto Viabilità viene attuata in maniera sinergica con il personale della Protezione Civile al lavoro dall’inizio dell’emergenza in stretta collaborazione con la sala operativa della Prefettura – aggiunge il consigliere delegato Davide Massaglia -.Nelle ultime ore l’impegno è stato particolarmente frenetico per monitorare tutte le situazioni che via via si sono presentate. L’ufficio della Provincia è aperto per gestire i casi e mantenere l’operatività nel week end quando sono attese altre precipitazioni piovose. L’aspetto che preoccupa in particolare è lo scorrimento, ancora continuo, delle acque superficiali, a seguito delle intense precipitazioni, oltre al terreno fradicio non in grado ad assorbire l’acqua piovana: una potenziale causa di frane improvvise».

Anche il presidente della Provincia, Maurizio Rasero, sta seguendo l’evolversi della situazione.

Intanto, l’ufficio della Protezione Civile è attivo per le comunicazioni del caso ai numeri 0141-433.201 oppure h24 348-392.8780 e-mail protezione.civile@provincia.asti.it pec: provincia.asti@cert.provincia.asti.it

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