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Ugo Alciati e Martin Scorsese e Tim Burton
Attualità
Chef stellato

Martin Scorsese a Torino alla corte degli agnolotti del plin dello chef Ugo Alciati

Il grande regista americano ha cenato nello storico caffè Baratti & Milano di piazza Castello con i piatti cucinati dallo chef Alciati all’insegna di un menu tutto piemontese. Qualche mese fa ospite fu Tim Burton e chiese un selfie con lo chef

Una serata in cui si sono incontrate grandi stelle: del cinema, della cultura, della cucina e del patrimonio culinario piemontese. Il grande regista americano Martin Scorsese, nei giorni scorsi ospite a Torino del Museo Nazionale del Cinema e insignito del Premio Stella della Mole, ha cenato nello storico caffè Baratti & Milano di piazza Castello con colleghi, amici e personalità torinesi con un menu d’eccezione cucinato da Ugo Alciati, chef di grande levatura, una Stella Michelin al Ristorante Guido a Fontanafredda (Serralunga d’Alba) e una Stella Michelin al Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo.

In tavola un menu tutto tradizionale, che ha esaltato i sapori del Piemonte: vitello tonnato, agnolotti del plin al sugo d’arrosto, guancia di vitello brasata al forno della Granda con polenta di mais otto file e, per dolce, il “Montebianco”, dessert al cucchiaio all’insegna delle castagne che rappresenta un altro grande classico della cucina del territorio. Tanti bis per gli agnolotti del plin di chef Alciati, originario di Costigliole d’Asti e che ha raccolto il testimone della maestria nella ristorazione da mamma Lidia e papà Guido, che con il loro ristorante a Costigliole segnarono la storia dell’eccellenza gastronomica in tavola. Una tradizione di famiglia che Ugo Alciati porta avanti con il fratello Piero a Fontanafredda e con il fratello Andrea al Relais San Maurizio.

Da circa due anni la collaborazione dello chef Alciati con Baratti & Milano, dove cura il menu e la ristorazione. «È stata una serata molto piacevole ed è stato un onore poter cucinare per così grandi personaggi. Martin Scorsese è una personalità di grandissima simpatia, molto brillante e attivo – racconta Alciati – Abbiamo parlato di cucina ed ha ringraziato per il menu e i piatti che abbiamo presentato».

Tra i commensali, accanto a Scorsese, erano presenti anche William Defoe, Giuseppe Tornatore, Dante Ferretti, il nuovo direttore del Museo nazionale del cinema di Torino Carlo Chatrian, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Non è la prima volta che lo chef Alciati cucina per grandi star del cinema internazionale: qualche mese fa sempre al Baratti & Milano fu la volta di Tim Burton, che conquistato dalla cucina di Alciati, straordinario interprete dei piatti della tradizione piemontese, gli chiese lui stesso un selfie: una richiesta che stupì lo chef, personalità esemplare per disponibilità, cortesia e attenzione verso tutti, accanto alla sua grande abilità in cucina, che lo ha portato nel corso del tempo a diversi impegni professionali in più parti del mondo.

Accanto al Ristorante Guido a Fontanafredda e al Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo, da sette anni la gestione della cucina al ristorante “L’assaggio” dell’Hotel Castille di Parigi, in rue Cambon, dove si trova la Maison Chanel, a due passi da place Vendôme e place de la Concorde (“L’assaggio” fu il primo ristorante a Parigi nell’86 di Alain Ducasse); e da un paio di anni la collaborazione con lo storico Baratti & Milano a Torino. Tra le ultime esperienze all’estero di Ugo Alciati, ad agosto un doppio evento in Brasile, a San Paolo, per i dieci anni del ristorante di Pier Paolo Picchi, chef la cui famiglia è di origini italiane; e prima ancora un evento di promozione della cucina italiana al ristorante L’amo del porto di Dubai.

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