Il peperone di Capriglio, presidio Slow Food, si è trovato un’inaspettata ribalta nazionale mercoledì scorso grazie alla seguitissima trasmissione Masterchef Magazine legata all’edizione 2021 del talent culinario più famoso al mondo, attualmente alle fasi finali.
Per la rubrica “L’orto dello chef”, era ospite Michelangelo Mammoliti, grandissimo chef piemontese, nato a Giaveno e dal 2014 anima della cucina del ristorante del resort “La Madernassa” di Govone. Mammoliti, che a sua volta è stato ospite sia di Masterchef che di Antonino Chef Academy, programma di Antonino Cannavacciuolo, ha presentato uno straordinario primo piatto, “Karma” che prevedeva, fra gli ingredienti, un estratto di peperone di Carmagnola e peperone di Capriglio. Dichiarando che li coltiva entrambi lui stesso nel suo personale orto e ricordando che sono entrambi dei prodotti di eccellenza del Piemonte.
Un orgoglio per i produttori del presidio Slow Food di Capriglio che proprio l’anno scorso ha celebrato il decennale di inserimento nella lista dei presidi mondiali del cibo. Una coltivazione di nicchia, portata avanti da un piccolo gruppo di coltivatori (qualcuno di mestiere, altri per passione) che si occupa in proprio di ogni fase della filiera del peperone: dal semenzaio alla raccolta.