Si è parlato del calo delle energie che può manifestarsi nei giovani che praticano sport nell’aula magna del liceo scientifico “Vercelli”, alla presenza di oltre sessanta alunni della scuola e del liceo artistico Alfieri. L’occasione è stata il settimo incontro del percorso formativo “Medicina Amica”, dedicato agli studenti, organizzato dal Rotary Club di Asti in collaborazione con le scuole superiori e il Polo universitario astigiano.
Dopo il saluto della dirigente scolastica Cristina Trotta e l’introduzione di Luigi Gentile, presidente della Commissione Salute del Rotary Club Asti e già primario di diabetologia all’ospedale Cardinal Massaja, si sono alternati come relatori Carlo Campagnoli, primario emerito di ginecologia endocrinologica all’ospedale Sant’Anna di Torino, Valentina Rovei, ginecologa del Sant’Anna, e lo stesso Luigi Gentile.
L’approfondimento
Durante l’incontro è stato fatto particolare riferimento alla cosiddetta “triade delle atlete”, che consiste in carenza alimentare, amenorrea e osteoporosi. “Il tessuto osseo raggiunge il culmine del rafforzamento sul finire dell’adolescenza – ha evidenziato il prof. Campagnoli – e la sottonutrizione, quando si verifica, inibisce i fattori di crescita con blocco della funzione riproduttiva e perdita ossea, con il rischio concreto di fratture già in anni giovanili“.
“La sottonutrizione – ha aggiunto la dottoressa Rovei – può portare nelle ragazze all’assenza del ciclo mestruale e all’anoressia, con danno permanente alla struttura ossea e possibile compromissione della statura finale”.
Il dott. Gentile ha quindi sottolineato l’importanza di un’alimentazione sana e consapevole “sia per raggiungere una crescita ottimale – ha detto – sia per mantenere un peso corporeo appropriato, fattore fondamentale per una buona qualità di vita”.
Numerose le domande poste ai clinici dagli studenti, sia per quanto riguarda la tutela della salute sia in merito ai possibili sbocchi professionali nel campo medico trattato dai relatori.