Sarà incentrato sulla “lezione” impartita dall’emergenza sanitaria l’ultimo incontro di “Medicina amica”.
E’, questo, il percorso di educazione alla salute organizzato dal Rotary Club di Asti con l’istituto tecnico Artom, cominciato lo scorso febbraio. Rivolto agli studenti del triennio delle scuole superiori, vede la partecipazione, in qualità di relatori, di medici soci del club. L’ultimo incontro, in programma lunedì 11 aprile alle 17.30 presso la sala consiliare della Provincia (piazza Alfieri 33) sarà aperto a tutta la cittadinanza.
A presentarlo, nei giorni scorsi in conferenza stampa, la presidente del Rotary Club Asti Rossella Maggiora, il presidente della Commissione Prevenzione cardiometabolica del distretto Rotary 2032 Luigi Gentile e il dirigente scolastico dell’Artom, Franco Calcagno, affiancato dalla docente Chiara Cerrato.
Il convegno
Intitolato “La promozione della cultura vaccinale: Covid-19 e non solo…”, vedrà la partecipazione di numerosi relatori. Tra loro Francesco De Rosa, professore universitario e primario di Malattie infettive all’ospedale Cardinal Massaia; Flavio Boraso, direttore generale Asl di Asti; Claudio Lucia, presidente dell’Ordine dei Medici; Aldo Pia, a capo dell’Ordine dei Farmacisti; Stefania Calcari, che guida l’Ordine Professioni Infermieristiche. Al loro fianco i relatori più istituzionali: il presidente della Provincia Paolo Lanfranco, il sindaco Maurizio Rasero e il dirigente scolastico dell’Artom Franco Calcagno.
Il percorso “Medicina amica”
«Il percorso – ha ricordato Gentile – è stato strutturato in sei incontri mattutini dedicati agli studenti, in parte in presenza e in parte collegati in remoto, e in due appuntamenti pomeridiani estesi alla cittadinanza, tra cui l’incontro dell’11 aprile. Siamo soddisfatti perché i ragazzi hanno dimostrato un elevato interesse verso i temi trattati, che hanno spaziato dalla scoliosi al diabete, dalla vita di coppia alla salute orale. Il tutto sempre tenendo presente i due obiettivi che ci prefiggiamo – ovvero la promozione della salute e la volontà di generare cambiamenti positivi nella società – e trattando i temi in modo serio, ma senza generare allarmismi».
D’accordo la presidente Maggiora, che ha sottolineato come gli studenti abbiano seguito gli incontri con molta attenzione, ponendo domande pertinenti ai relatori.
«L’ultimo incontro – ha concluso Gentile – sarà incentrato sull’importanza di promuovere la cultura vaccinale, cercando di cogliere la lezione appresa dalla pandemia per parlare di tutti gli ambiti per i quali è importante diffondere i vaccini. Per questo saranno presenti relatori del mondo scientifico, delle categorie professionali, del mondo della scuola e delle istituzioni».
Iscrizioni (per seguire l’incontro in presenza oppure on line) sul sito dell’istituto Artom: https://itisartom.edu.it/.