Firmato un accordo tra la Regione Piemonte e i medici di famiglia per risparmiare tempo, carta, burocrazia: la ricetta ora sarà online e le informazioni sui professionisti saranno consultabili in rete. Il medico consegnerà al paziente un promemoria da dare in farmacia. Il progetto inizierà ad essere sperimentato entro l’estate e riguarderà inizialmente 100 camici bianchi

Due recenti novità vengono incontro ai cittadini nel loro rapporto con la sanità pubblica. In Regione è stato siglato un protocollo d’intesa con i medici di famiglia per il progetto sulla ricetta medica dematerializzata, ovvero on line. Un’iniziativa che consentirà di risparmiare tempo, carta, burocrazia e aumenterà notevolmente la tracciabilità delle prescrizioni dei farmaci. Daremo così l’addio all’attuale ricetta “rossa” del poligrafico anche se rimangono in piedi alcune eccezioni tipo medicinali stupefacenti e sostanze psicotrope. Alla Regione toccherà mettere a disposizione dei medici lo specifico servizio del sistema informatico sanitario regionale.

La nuova ricetta sarà compilata a computer dal medico autorizzato e avrà una numerazione univoca a livello nazionale; al paziente verrà rilasciato un “promemoria” della ricetta da consegnare in farmacia o presso l’ambulatorio per le visite che, a loro volta collegati alla stessa rete, la scaricheranno “on line”. Il progetto inizierà ad essere sperimentato entro l’estate e riguarderà inizialmente 100 professionisti. E sempre on line, da lunedì scorso, si può cambiare il medico di famiglia, senza recarsi personalmente agli sportelli dell’Asl. Il funzionamento è semplice. Per accedere al servizio è sufficiente collegarsi al sito dell’ASL AT – medici e pediatri – scelta revoca on line, registrarsi sul sito Sistema Piemonte.

Dopo avere effettuato la registrazione (la prima volta che si usufruisce del servizio), si ottiene la lista dei medici disponibili nel proprio territorio di residenza. Per ogni medico è possibile visualizzare l’orario di ricevimento, l’indirizzo dell’ambulatorio, calcolare la distanza dalla propria abitazione e scegliere l’opzione preferita con un semplice click. Non solo: il servizio offre tutte le informazioni sui medici che operano nelle zone immediatamente confinanti con il proprio ambito territoriale, in modo da avere sottomano tutti i dati per richiedere direttamente agli sportelli ASL di essere assegnati a uno di loro per motivi specifici. Attenzione, però, per la prima scelta del medico di famiglia bisogna sempre recarsi agli sportelli.