La Società di Studi Astesi ha deciso di proporre un’esperienza nuova, piuttosto insolita per la sua tradizionale attività, e di organizzare il “Medioevo in tavola” per giovedì 17 novembre alle 20.
Le cena
Si tratta di sperimentare i cibi del Medioevo, dettagliatamente elencati in un documento del 1266 reperito fortuitamente nel Codex Astensis e costituenti il compenso, dovuto due volte all’anno, a Pancia de Solaris e a due suoi invitati come canone di affitto di alcuni suoi possedimenti. La prima portata della cena sarà curiosamente un limone (una sorta di aperitivo, che all’epoca aveva il compito di aprire lo stomaco ai cibi), al quale seguirà della pasta fritta con lardo e castagne, mentre un secondo antipasto saranno delle frittatine di erbe amare. Il primo piatto sarà la zuppa di ceci, cui seguirà il porco arrostito, accompagnato da una salsa di latte di mandorle al vino e da una salsa di senape al miele. Verranno poi serviti la torta di frutta con mele cotogne alla cannella, il caffè (assolutamente non previsto dalla lista cibaria del 1266) e infine il vino cotto, simile all’attuale vin brulé.
Ad accompagnare le portate, acqua e vino “bonum, purum et nitidum”. La Scuola Alberghiera di Agliano e Asti ha appositamente realizzato le varie portate rispettando rigorosamente le ricette dell’epoca e le servirà nel salone della scuola stessa in via Asinari 5.
A conclusione della serata a tutti i commensali verrà offerto il “menu d’autore” realizzato per l’occasione da Paolo Fresu.
Prenotazioni
Il costo di partecipazione è di 30 euro a persona. L’invito è rivolto a tutti gli interessati.
Prenotazioni entro domenica sera 13 novembre al 347 /8901879, oppure al n. 338/2054575.