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Attualità

«Meno auto più bici: astigiani è ora di cambiare le abitudini»

Da lunedì 16 a domenica 22 settembre si terrà la settimana europea della mobilità, l’European Mobility Week

Ad Asti la settimana europea della mobilità

Da lunedì 16 a domenica 22 settembre si terrà la settimana europea della mobilità, l’European Mobility Week, che quest’anno vuole puntare l’attenzione sull’importanza di utilizzare maggiormente la bici, e camminare, negli spostamenti urbani. In particolare i promotori dell’iniziativa, che coinvolgerà anche Asti, vogliono informare i cittadini sui benefici per il corpo dati dalla mobilità sostenibile lasciando a casa l’auto.

«I nostri corpi sono progettati per muoversi – commentano dalla Rete Asti Cambia che aderisce all’European Mobility Week – eppure molti di noi fanno fatica a trovare il tempo per attivarsi durante il giorno; gran parte della nostra routine quotidiana è scandita da costanti “sedute”: nel traffico, alla scrivania o davanti a uno schermo. In termini di benefici individuali per la salute, gli studi dimostrano che i ciclisti vivono in media due anni in più rispetto a chi non usa la bicicletta e hanno il 15% in meno di giorni di assenza dal lavoro per malattia, mentre 25 minuti di camminata sostenuta al giorno possono aggiungere fino a sette anni alla nostra vita».

L’inquinamento e il Piano del Traffico

La settimana europea della mobilità ad Asti avrà un duplice significato perché si svolge poche settimane prima dell’inizio del confronto sulla bozza del nuovo Piano del Traffico che prevede, tra gli altri progetti, di estendere le piste ciclabili creando una grande via per ciclisti tra la zona ovest, piazza Alfieri e i quartieri a est, dove già esistono piste ciclabili più o meno strutturate. A mancare, ad oggi, sono però i soldi per realizzare questa parte del Piano, denaro che il sindaco Rasero vorrebbe, ma è solo un’ipotesi, reperire trasformando da gratuito a pagamento il parcheggio di piazza del Palio. Decisione che, anche solo come ipotesi, ha già fatto discutere finendo nelle querelle politica tra l’amministrazione Rasero e il Partito Democratico.

Per la Rete Asti Cambia sarà necessario procedere con politiche ecologiche significative che promuovano l’uso della bicicletta, ma anche degli autobus, a discapito delle auto private.

La settimana della mobilità sostenibile sarà l’occasione per discutere di questi e altri temi e per “sperimentare” su strada cosa significhi muoversi in maniera alternativa.

Gli incontri della Rete

Tre gli appuntamenti in programma voluti dalla Rete Asti Cambia. Si inizierà martedì 17 con il convegno “Sostenibilità, è ora di muoversi! La Rete Asti Cambia si presenta: idee e proposte per una mobilità sostenibile nella nostra città”. L’incontro si terrà alle 21 nella sala conferenze del Museo Paleontologico (Palazzo Michelerio, corso Alfieri 381). «L’incontro – spiegano gli organizzatori – vuole essere, in prima battuta, l’occasione per presentare alla cittadinanza la Rete Asti Cambia, i suoi obiettivi e le sue modalità di azione. A seguire, con l’aiuto della professoressa Cristina Pronello, docente di Tecnica ed economia dei trasporti presso il Politecnico di Torino, si discuterà di mobilità sostenibile, di come la nostra città potrebbe realizzare semplici soluzioni di sostenibilità per migliorare le condizioni del traffico a beneficio della nostra salute e della qualità di vita. Sarà l’occasione inoltre per confrontarsi sul Piano Generale del Traffico Urbano presentato dal Comune, sempre nell’ottica di rendere la mobilità di Asti più sostenibile».

Venerdì 20 settembre, alle 17,45, da quattro diversi punti della periferia partiranno a piedi altrettanti gruppi di cittadini diretti verso il centro, «per dimostrare che muoversi ad Asti, camminando, non solo è possibile, ma è efficiente e interessante».

A guidare i cittadini saranno alcuni esperti che racconteranno criticità e possibili cambi di rotta nella gestione dei flussi di traffico. Le camminate termineranno in piazza Statuto.

Sabato 21, alle 9,30 toccherà ai ciclisti muoversi dai quattro punti diversi della città fino a piazza San Secondo.

Tutti i partecipanti sono invitati a indossare capi, braccialetti, coccarde o altri accessori di colore arancione, il colore scelto dalla Rete nei venerdì della mobilità sostenibile.

Per maggiori informazioni sugli eventi promossi dalla Rete è possibile scrivere una mail a

asticambia@gmail.com, consultare le pagine Facebook e Instagram di Asti Cambia o chiamare i numeri 327 1789915.

Il programma del Comune

Per il Comune sarà domenica 22 il momento più significativo della settimana quando, dalle 9 alle 19, verrà chiusa al traffico tutta l’area del centro storico allargato, già ZTM, con il divieto di transito oltre il confine segnato da corso Einaudi, corso Don Minzoni, piazza Lugano, viale Partigiani, corso Dante (fino a piazza Martiri della Liberazione), via Pietro Micca, via Monte Rainero, piazza I maggio e altre strade della zona sud che verranno identificate nell’apposita delibera di Giunta. In questa area sarà vietato transitare con ogni mezzo, ad eccezione di bici, auto elettriche o altri veicoli non inquinanti. Per l’occasione il Comune renderà gratuiti tutti i bus del servizio festivo.

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