Cerca
Chiudi questo box di ricerca.
mercato di piazza del Palio
Attualità
Commercio

Mercato unificato di Asti, il Goia torna ad attaccare il Comune: «L’amministrazione considera gli operatori come delle nullità»

Sotto accusa l’ordinanza per il recupero della giornata persa per le Sagre e i mercati straordinari di dicembre. L’assessora replica: «Polemiche inutili»

Il dibattito sul futuro del mercato unificato di Asti torna a infiammarsi, segnando l’ennesimo casus belli tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti degli operatori, in questo caso dell’associazione Goia. Al centro della disputa c’è, anche, ma non solo, l’ultima ordinanza emessa per il recupero del mercato soppresso in occasione del Festival delle Sagre e per lo svolgimento di due mercati extra a dicembre. Per Goia si tratta dell’ennesima prova di un approccio autoritario. L’amministrazione Rasero ha disposto che i mercati si svolgeranno nelle domeniche 7, 14 e 21 dicembre su piazza del Palio, ma i rappresentanti del Goia non usano mezzi termini nel criticare le scelte, parlando apertamente di «arroganza» politica e di una fase che sembra peggiore persino «della precedente era ai tempi dell’ex assessore Bovino».

Secondo gli operatori, il sindaco Rasero e l’assessora Bologna, «non amano confrontarsi e cercano solo organizzazioni e persone compiacenti con le loro scelte anche se scellerate». Nonostante le richieste avanzate per la convocazione di un tavolo di lavoro finalizzato a trovare una soluzione condivisa, i rappresentanti del Goia sostengono di aver ricevuto solo dei no e che la politica sia rapidamente cambiata, «ricominciando l’isolamento della nostra associazione di categoria». «Quest’ultima ordinanza – evidenziano dal Goia – dimostra quanto questa amministrazione considera gli operatori del mercato come delle nullità».

Accusano quindi l’Ente di imporre decisioni senza tener conto delle alternative proposte. Poi c’è l’ipotesi paventata più volte in diverse riunioni di poter tornare in piazza Libertà e largo Saracco, oppure nella zona di isola pedonale di piazza Alfieri, che sarebbe stata usata come «esca per abbindolare pochi illusi», dividendo ulteriormente la categoria. I rappresentanti tornano anche ad attaccare gli altri rappresentanti degli operatori, Fiva e Ana Ugl, definendoli «i due zerbini di una minoranza che hanno portato alla distruzione di questo mercato».

Accuse alle quali l’assessora al Commercio, Loretta Bologna, replica con fermezza: «Questo è il momento meno adatto per fare polemiche inutili solo per avere un po’ di visibilità sui giornali. Il silenzio di questi mesi non è sintomo di connivenze con una parte di loro, ma di tanto lavoro di confronto con tutti, rapporto umano e personale, perché senza quello non si arriva da nessuna parte. In merito ai mercati che contestano non ho preso decisioni diverse dagli altri anni e quei mercati li recupereranno come sempre. Certo è che la maggioranza di loro lo ha capito – aggiunge l’assessora – e in due, invece, no. Ma rimango a disposizione comunque. Il mio numero ce l’hanno tutti e ho sempre risposto, ma loro hanno sempre preferito scrivere sui giornali. Ritengo che questo complichi i rapporti invece di semplificarli».

Per quanto riguarda le ipotesi di un nuovo futuro trasloco dei banchi, è possibile che entro la fine dell’anno vengano proposte alla commissione mercatale due nuove planimetrie su cui fare le dovute osservazioni: la prima dovrebbe essere la soluzione più fattibile per riportare i banchi, ma non tutti, nell’area pedonale di piazza Alfieri, largo Saracco e piazza Libertà (ma sembra ormai esclusa ogni ipotesi di collocarli anche in piazza San Secondo); la seconda sarebbe il “piano B”, la disposizione dei banchi in piazza del Palio quando le aree destinate a ospitare il mercato vengono occupate da eventi o manifestazioni, come nel caso del Palio o Astimusica.

[foto di repertorio]

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri inoltre: