Con un segnale forte e concreto a favore dell’imprenditoria diffusa, il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un ordine del giorno per istituire un fondo di garanzia regionale a rotazione a sostegno del microcredito, per le piccole partite Iva piemontesi. Un atto che intende portare un aiuto concreto a una larga fascia di lavoratori duramente colpiti dalla crisi post Covid, ma che rappresentano una spina dorsale per l’economica regionale.
La mozione, presentata dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Sergio Ebarnabo, ha ottenuto 29 voti favorevoli, con la non partecipazione al voto della minoranza.
Questa iniziativa rappresenta anche «una misura tangibile per contrastare lo spopolamento e garantire servizi essenziali nei territori più fragili del Piemonte», offrendo un sostegno vitale alle microimprese, spesso a conduzione familiare, fondamentali per far girare l’economia sui territori.
Il cuore della proposta risiede nella creazione di un fondo regionale volto a «coprire quel 20% non garantito dal fondo nazionale per il microcredito».
Come ha dichiarato il consigliere astigiano Sergio Ebarnabo, «abbiamo dato un segnale chiaro e concreto a tutte quelle microimprese, spesso a conduzione familiare, che rappresentano la spina dorsale dei nostri territori. Il fondo regionale che chiediamo di attivare servirà a coprire quel 20% non garantito dal fondo nazionale per il microcredito, rimuovendo così un ostacolo che oggi blocca tanti piemontesi pronti a investire e a lavorare».
«È una scelta di campo – continua Ebarnabo – stiamo dalla parte di chi non chiede assistenza, ma strumenti per ripartire con dignità e coraggio. Un sentito ringraziamento va alla Giunta regionale per l’attenzione dimostrata, e in particolare alla vicepresidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino che ha colto il valore sociale ed economico della proposta e ha garantito l’apertura a un intervento concreto nei prossimi provvedimenti. Un grazie anche all’assessore al bilancio, Andrea Tronzano, che ha sottoscritto formalmente il parere positivo all’ordine del giorno in rappresentanza della Giunta».
Da Sergio Ebarnabo un ringraziamento, infine, al Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e a tutta la maggioranza che sostiene l’amministrazione Cirio, «la quale, con compattezza, ha sostenuto questa iniziativa a favore delle partite Iva e dei piccoli imprenditori piemontesi».
Ora la pratica passa all’esecutivo regionale, «che potrà attuare rapidamente quanto indicato nell’ordine del giorno, dando respiro a chi vuole fare impresa anche nei contesti più difficili».