Cocco Wine, che nello scorso fine settimana ha aperto il Settembre cocconatese, si è confermato uno dei pilastri delle manifestazioni della Riviera del Monferrato e punto di riferimento a livello regionale per la sempre più nutrita schiera di amanti del buon bere e del buon mangiare. Giunta alla 21ª edizione, la rassegna enogastronomica, organizzata dall’associazione Go Wine di Alba e dal Comune di Cocconato, ha richiamato nel fine settimana migliaia di visitatori, confermandosi uno dei pilastri delle manifestazioni. Tra gli espositori, accanto alle aziende vitivinicole cocconatesi al gran completo, erano presenti un buon numero di produttori monferrini, alcuni dei quali per la prima volta. Le due le isole del vino sono state dedicate quest’anno alla Valle d’Aosta e al Pinot bianco, grigio e nero in Italia e nel mondo. Nell’anteprima di venerdì sera, il Consorzio Riviera del Monferrato ha presentato la mappa dei vigneti di Cocconato, un nuovo strumento per andare alla scoperta di prodotti e produttori del territorio. I partecipanti al salotto di Cocco Wine hanno avuto modo di degustare vini esclusivi delle cantine cocconatesi, abbinati a tre sfiziosi piatti cucinati dai ristoranti Cantina del Ponte e Cascina Rosengana. I tanti visitatori sabato e domenica hanno percorso via Roma soffermandosi a degustare vini e prodotti tipici, dimostrando che si sta affermando una cultura del bere e mangiare, che si lega al turismo enogastronomico, in cui credono fortemente produttori affermati ed emergenti. Una forma di turismo in continua crescita ed ormai matura che coinvolge tante famiglie e gruppi di giovani che sanno apprezzare i prodotti di qualità. Apprezzate i percorsi in vigna e in cantina, mini tour per visitare i vigneti, incontrare i produttori e degustare un vino particolare. Non è mancata la componente culturale, con una originale mostra di arte fotografica di Davide Benzi allestita nel cortile di casa Fasoglio.
Ambiente
- 28 Novembre 2024
- Riccardo Santagati