Il protocollo firmato ieri
Riguarderà anche alcuni dei migranti attualmente ospitati al centro di prima accoglienza di Castello d’Annone gestito dalla Croce Rossa il progetto avviato ieri dalla Regione Piemonte sul rimpatrio volontario.
Lo annuncia la Prefettura di Asti che aveva gestito il trasferimento di un’ottantina di stranieri “sgomberati” dall’ex Moi di Torino e indirizzati a Castello d’Annone il 30 luglio in attesa di ricollocamento. Ricollocamento che potrebbe a questo punto passare anche attraverso un rimpatrio garantito da un’attività lavorativa finanziata dalla Regione Piemonte nel Paese d’origine.