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Mombaruzzo, ricordato Boidi: il comandante ora ha una lapide

Conclusa la “Settimana della memoria” che ha visto anche sul palco gli Yo Yo Mundi

Si è conclusa domenica con il concerto all’ex asilo S. Luigi la “settimana della memoria”, nel ricordo del partigiano Piero Boidi. Nell’esibizione conclusiva hanno suonato i Tassi d’ Irlanda, da Genova (organetto diatonico e violino), Costanza Diotema Bellugi, da Torino (chitarra, violino e voce) e Daniele Gennaro, da Alessandria (chitarra e voce). Ma sono stati molti gli eventi che hanno preso il via domenica 17 ottobre con l’inaugurazione nel centro paese, nella via che porta il suo nome, della lapide in ricordo del comandante partigiano Piero Boidi, medaglia d’argento al valor militare, ucciso dai fascisti il 20 ottobre 1944.

«La cerimonia, molto partecipata (nella foto le autorità intervenute), è stata guidata da Gilberto Marengo, che ha mano a mano invitato a parlare i rappresentanti dei vari enti che hanno aderito alla manifestazione – raccontano gli organizzatori – Si sono succeduti al microfono Giovanni Spandonaro, sindaco di Mombaruzzo, Piervittorio Ciccaglioni, assessore del Comune di Alessandria, Paolo Monticone, presidente dell’Anpi di Asti (che ha donato la lapide), Roberto Rossi, presidente dell’Anpi di Alessandria, Laura Trinchero, dell’Azione Cattolica diocesana di Acqui Terme, Mario Rivera, cugino del Boidi, del quale ha letto un paio di poesie, Massimo Branda, di Memoria Viva Canelli, e Carlo Satragni.

L’orazione ufficiale è stata tenuta da Mario Renosio, direttore scientifico dell’Istituto di Storia della Resistenza di Asti, che, dopo aver inquadrato il sacrificio di Boidi all’interno della storia della Repubblica Partigiana dell’Alto Monferrato, ha ricordato come negli anni della Resistenza e dell’immediato dopoguerra persone di forze politiche e di ideologie diverse seppero collaborare prima contro il comune nemico e poi per gettare le basi della nuova Repubblica Italiana. Queste persone seppero scrivere insieme la nostra Costituzione nel momento stesso in cui la lotta politica era più aspra, scordando i dissidi in nome del bene del Paese. Non sono ovviamente mancati, per contrapposizione, i riferimenti ai gravi fatti di questi ultimi giorni».

Altri momenti salienti della settimana sono stati la mostra “Dalla Resistenza alla Costituzione – Protagonisti, idee e principi base – Donne per la prima volta al voto”, curata dall’Associazione Memoria Viva Canelli e dall’Azione Cattolica di Acqui. Molto applaudito anche il concerto serale di Paolo Archetti Maestri (voce e chitarra elettrica) e Chiara Giacobbe (violino e voce) degli Yo Yo Mundi in “Canzoni Resistenti”, uno spettacolo teatrale di canzoni e parole dedicato agli anni di “lotta e speranza” che hanno portato alla Liberazione.

Hanno aderito al comitato organizzatore l’ANPI di Asti e Alessandria, l’Associazione Memoria Viva Canelli, l’Azione Cattolica diocesana di Acqui, gli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Asti e di Alessandria, con il patrocino e il sostegno economico del Comune di Mombaruzzo e grazie alla collaborazione di Oddino Impianti e a numerosi volontari.

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