Domenica il taglio del nastro è stato per un inedito e suggestivo manufatto. Spicca sul panorama di colline vitate, ma è un’altalena. Realizzata, per visibilità e risonanza, in forma “gigante”. Autorità e cittadini si sono radunati in via Guasti, a Mombaruzzo, una posizione scelta proprio per lo scenario che si apre tutto intorno.
A fare gli onori di casa il primo cittadino Giovanni Spandonaro, accompagnato dai componenti dell’amministrazione comunale, che ha dato il benvenuto e raccontato la genesi del progetto. Al taglio del nastro ha partecipato anche Domenico Garello, proprietario del terreno scelto per l’installazione, che è stato felice di accoglierla. L’altalena gigante si inserisce nel contesto delle installazioni in molte sedi sulle colline di Langhe, Roero e Monferrato, ma con una variante inedita.
«Abbiamo condiviso l’idea a “più mani” e “più teste” – precisa l’assessore Carla Scarrone – Ormai ci sono molte panchine giganti e volevamo distinguerci». Le modalità in cui l’altalena stessa è realizzata è inoltre peculiare: «A formarla sono matite, un righello e una gomma. Vuole essere un omaggio al mondo della scuola: Mombaruzzo è polo di didattica per le famiglie di numerosi paesi circostanti». L’inaugurazione si è conclusa con una merenda a base di pane e salame e un brindisi con i vini della Cantina Tre Secoli, abbinati agli amaretti di Mombaruzzo.