«Al piano terra del museo, negli spazi che furono sede del carcere mandamentale, si possono ammirare oltre trenta opere di Caratti, molte delle quali rappresentano lavori di grande pregio – sottolineano al museo di cui è conservatrice Anna Virando – Inoltre, al primo piano da visitare l’esposizione di opere del Novecento fra le quali spiccano artisti quali Gazzera, Servolini, Galante, Spinoglio, Ruggeri, Tuninetto e molti altri».
Nato a Visone, nell’Acquese, nel 1895 e vissuto ad Asti e Mombercelli, Caratti fu un abile incisore. Direttore dei musei civici di Asti, proprio a Mombercelli fu tra i fondatori nel 1972 del museo d’arte moderna di via Brofferio. La rassegna che si può visitare in queste settimane mette in luce la sua grande maestria di xilografo. Visite alla mostra il sabato e la domenica dalle 16 alle 18,30 (per visite infrasettimanali e fuori orario si possono contattare i numeri telefonici 0141/959610, 338/4246055. L’ingresso alla mostra è gratuito.
Caro Caratti xilografo: Visite fino al 22 ottobre, in via Brofferio 24, il sabato e la domenica dalle 16 alle 18,30