Riproponendo la pratica del passato di ritrovarsi intorno al fuoco, Paola e Sergio hanno declinato l’uso in chiave moderna, organizzando eventi culturali dedicati agli scrittori locali. Il sostegno, però, si è spinto oltre la semplice location. «Ricordo come è iniziata la tradizione della cena a tema – continua l’intervistata – Abbiamo ospitato Sergio Grea ed un suo libro giallo ambientato sul lago d’Aral. Per accompagnare le tre letture tratte dall’opera, abbiamo proposto i piatti citati nel romanzo ed allestito una cena in giallo. I commensali hanno gradito e così abbiamo creato questa prassi».
Sabato scorso Luna di miele ha ospitato “Il Riparatore del tempo” di Diego Mo e, traendo spunto dalla storia, proposto un menu austro-ungarico: Weiner, Gulash e Strudel. «E’ sempre un piacere ingegnarsi per preparare una cena a tema – confessano i ristoratori – Tanti prenotano per curiosità e per condividere un’esperienza sempre diversa in un ambiente familiare».
Prossimo appuntamento? «A marzo – rispondono – Siamo in contatto con uno scrittore ma non abbiamo ancora né una data né un menu».