In cantiere i lavori di consolidamento del muro di via Roma e di quello di corso XXV aprile. Partiranno già nel corso del 2021 quelli progettati per il muro di sostegno della Parrocchia.
L’intervento sarà diviso in tre lotti: consolidamento della parte retrostante le abitazioni dei privati; consolidamento della parte già inchiodata e della parte sommitale del muro retrostante le abitazioni; ricostruzione della porzione crollata.
Il primo lotto che vedrà la luce è quello finanziato dal fondo di solidarietà europeo per 420 mila euro riguardante il consolidamento della parte non crollata retrostante i fabbricati che si affacciano su corso XXV Aprile.
Il progetto definitivo è stato verificato e approvato. A breve sarà consegnato il progetto esecutivo per la redazione della gara. I privati coinvolti nell’area da ripristinare sono stati contattati per illustrare loro il progetto e concordare le modalità di occupazione temporanea delle loro proprietà fino alla fine dei lavori.
Il cantiere, nei programmi dell’amministrazione comunale, dovrebbe partire nel giugno prossimo.
Per il muro di via Roma, nei giorni scorsi si è svolto un tavolo tecnico tra il settore viabilità della provincia di Asti, l’ufficio tecnico dell’Unione Terre del Tartufo e l’amministrazione moncalvese rappresentata dal sindaco Christian Orecchia e dall’assessore all’urbanistica Pier Luigi Bianco, per definire come procedere alla luce della conferma dell’assegnazione del contributo per la progettazione definitiva ed esecutiva.
Si attende in tempi brevi il completamento del progetto preliminare da parte del professionista incaricato dalla Provincia e la messa a gara della progettazione definitiva.
L’opera riguarderà la totalità di via Roma a partire dall’incrocio con corso XXV Aprile fino a via Gavello con interventi suddivisi in lotti funzionali che potranno essere oggetto di finanziamenti successivi, anche se il Comune ha inserito l’opera tra quelle del “recovery fund” per oltre 4 milioni di euro e potrebbe partire come unico cantiere.
«L’esperienza ci insegna che la tutela del patrimonio architettonico e la prevenzione del dissesto idrogeologico devono essere una priorità a tutela della sicurezza dei cittadini e della proprietà pubblica e privata – dichiara il sindaco Orecchia – questi interventi vano in tal direzione».
Dal canto suo, l’assessore Pier Luigi Bianco si dice soddisfatto per la concretizzazione di un progetto a cui si lavorava da tempo: «Moncalvo in questi mesi ha lavorato assiduamente sia nel reperimento di fondi sia nella progettazione e nei prossimi mesi si appresta a realizzare opere di grande rilievo per importi cospicui – spiega Bianco – siamo molto soddisfatti poiché si tratta di opere che garantiscono la sicurezza dei cittadini, andando a sanare problematiche emergenziali emerse sin dai primi giorni dal nostro insediamento e che rivestono una finalità strategica sul medio e lungo periodo in quanto opere di valorizzazione del patrimonio storico e architettonico della città con conseguente ricaduta positiva sul turismo e sull’attrattività di Moncalvo».