Una campagna di sensibilizzazione sulla bonifica dell’amianto è stata annunciata dal Comune di Moncalvo in collaborazione con l’amministrazione di Casale Monferrato.
Martedì 8 marzo si sono incontrati, per un tavolo tecnico, una rappresentanza dell’amministrazione di Moncalvo, l’architetto Piercarla Coggiola, responsabile dell’Ufficio Amianto del Comune di Casale, alcuni esperti di Arpa Piemonte e ASL e la Polizia Municipale cittadina (foto).
Le coperture in cemento amianto, noto con il nome commerciale “eternit”, sono sottoposte nel tempo al degrado dovuto all’azione degli agenti atmosferici, rilasciando nell’aria fibre del pericoloso minerale. Un potenziale rischio per la salute che si vuole contrastare. La mappatura delle coperture avviata da Arpa Piemonte, ormai da anni, ha individuato la presenza sul territorio moncalvese di decine di siti ancora da bonificare.
«Moncalvo ricade nel territorio di “Bonifica di Interesse Nazionale di Casale Monferrato” – spiega l’assessora Barbara Marzano – la domanda per l’assegnazione del contributo per rimozione e smaltimento delle coperture contenenti amianto è aperta, ma le risorse non sono illimitate. Questa opportunità deve spingere i cittadini ad aderire al più presto al fine di sradicare questo enorme problema dal nostro territorio».
Il Comune di Moncalvo si fa dunque promotore nel fornire tutte le informazioni utili per presentare le domande alla città di Casale Monferrato, allo sportello unificato o per via telematica, e chiede la collaborazione di tutti i cittadini che vogliano in modo definitivo smaltire le coperture con amianto o segnalare la presenza di amianto su coperture ancora da indagare. Oltre alle coperture in cemento amianto sul territorio potrebbe essere presente anche il cosiddetto “polverino di amianto”, materiale di scarto delle lavorazioni della fabbrica Eternit utilizzato in cortili e sottotetti. La bonifica del polverino, data la sua elevata pericolosità, è completamente gratuita e l’accertamento è realizzato dal Centro Regionale Amianto Ambientale di Arpa Piemonte su segnalazione inoltrata al Comune di Casale Monferrato.
«Le coperture in eternit ancora esistenti o, peggio ancora il polverino, determinano un grande rischio per la salute di tutti noi che possiamo essere esposti alle fibre libere di amianto, notoriamente cancerogene – precisa il sindaco Christian Orecchia – invito tutti i cittadini a prendere coscienza del pericolo e operare uno sforzo per liberare il territorio da questo problema».