Cerca
Close this search box.
Veduta di paesaggi nel Comune di  Moncalvo (AT). L'immagine fa parte dell'Atlante dei Paesaggi  astigiani e monferrini, realizzato per una più ampia conoscenza ed efficace salvaguardia del patrimonio paesaggistico del territorio piemontese.
Attualità
Decremento

Moncalvo, in calo il numero degli abitanti

Lo slittamento verso il basso ha condotto Moncalvo a segnare il record, in negativo, di 2776 residenti

Abbandonata, ormai, da anni la soglia dei tremila abitanti, lo slittamento verso il basso ha condotto Moncalvo (nella foto una veduta dall’alto) a segnare il record (in negativo) di 2776 abitanti nel 2021. Dopo il crollo di residenti del 2020, nello scorso anno si è registrato un ulteriore decremento di 25 unità che porta i moncalvesi a 1321 maschi e 1455 femmine.

È negativo il saldo tra nascite e decessi: 11 nuovi bebè contro 35 morti. All’anagrafe si registrano anche 101 nuovi iscritti da altri comuni o dall’estero (41 maschi e 60 femmine). Questo dato positivo e, praticamente, azzerato da coloro che, invece, hanno lasciato Moncalvo nel 2021 per un altro comune italiano o estero. Sono, infatti, ben 102 le cancellazioni registrate di cui 49 maschi e 53 femmine. Scende di una unità anche il numero di famiglie rispetto al 2020; nello scorso anno si contavano 1306 nuclei famigliari. Il 2021 si chiude con 315 cittadini di altra nazionalità presenti a Moncalvo.

La comunità più numerosa resta quella rumena con 116 componenti, segue a breve distanza quella albanese con 92. Al terzo posto i filippini che sono in totale 27. Le maggiori aperture rispetto al 2020 hanno evidentemente facilitato la celebrazioni dei matrimoni che salgono a 11 (7 civili e 4 religiosi). Un dato curioso è quello relativo alle unioni civili che fa di Moncalvo il comune più “arcobaleno” della zona: due le unioni tra persone delle stesso equamente distribuite tra soli maschi e sole femmine, di questa una è tra residenti.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale