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Moncalvo: «Sarà un 2025 ricco di eventi»

Il sindaco Diego Musumeci presenta manifestazioni e progetti dall’anno “cacciano” agli interventi a palazzo Testafochi e Casa Montanari
Con l’inizio del 2025 arriva anche il primo “semigiro” di boa per la nuova amministrazione comuanle moncalvese: Diego Musumeci è chiamato a guidare la città in un anno, il 2025, molto importante per Moncalvo, fra scadenze nei progetti Pnrr e ricorrenze importanti.

Sindaco, che anno ci aspetta a Moncalvo?

Il 2025 sarà un anno ricco di iniziative per Moncalvo. Grazie alla neonata “commissione eventi”, stiamo lavorando per rafforzare il nostro calendario di eventi e manifestazioni, consolidando quelle già esistenti, come il “Summer Festival” e il “Winter Festival” e introducendone di nuove. Gli eventi sono fondamentali per il nostro territorio: attorno ad essi si muove l’intera città, dal turismo al settore commerciale. Un punto centrale sarà la celebrazione dei 400 anni dalla morte di Guglielmo Caccia, che ci permetterà di raccontare la nostra storia e valorizzare il nostro patrimonio culturale.

Come si svolgerà l’anno cacciano?

Partiremo con eventi a partire dal maggio 2025, con un programma che si estenderà fino al novembre 2026, andando così dal mese di nascita a quello di morte del pittore. Questo evento coinvolgerà le diocesi di Casale e Acqui Terme, ma anche Montabone, il paese natale del Caccia. Stiamo progettando un gemellaggio con Montabone e la creazione di un logo dedicato a questo anniversario, per dare un’identità univoca a tutti gli eventi.

Quali altri eventi sono previsti?

Oltre alle fiere del tartufo e del bue grasso, da quest’anno partirà un terzo evento, dedicato all’olio. Stiamo ancora valutando le date, ma certamente sarà in primavera, probabilmente nel mese di aprile, così da distribuire i tre eventi in tre diverse stagioni. Questa manifestazione è una grande opportunità per valorizzare un prodotto tipico del nostro territorio, ma con l’obiettivo di diventare un evento di rilevanza regionale, vista l’importanza che il settore olivicolo ha per Moncalvo.

Cosa prevede il piano infrastrutturale per il paese?

Grazie ai fondi del Pnrr potremo completare diversi progetti, tra cui il recupero del piano terra di Palazzo Testafochi, che diventerà una sala polifunzionale multimediale. Stiamo anche lavorando per rinnovare i bagni pubblici in piazza, rendendoli accessibili a tutti, ampliando il museo comunale e grazie a ulteriori fondi porteremo avanti il rifacimento di casa Montanari, rendendo accessibile e accogliente il primo piano dove potranno trovare sede tre associazioni moncalvesi.

Ci sono progetti innovativi che riguardano il turismo?

Un progetto davvero interessante riguarda lo sviluppo di un’area ricettiva innovativa: un glamping, finanziato da un investitore privato: un ulteriore arricchimento per Moncalvo.

Riguardo invece la gestione dei rifiuti, cambiata diverse volte negli ultimi mesi?

Dopo le difficoltà causate dal sistema dei “colombini”, che ha creato problemi soprattutto per alcune fasce di popolazione, siamo in attesa di una proposta dai gestori per un nuovo sistema di raccolta. Questo includerà una tariffa puntuale, in base alla quantità di rifiuti effettivamente prodotti dai singoli nuclei.

Chi è: Diego Musumeci

Classe 1979, Musumeci (foto sotto)ha fatto parte del consiglio comunale già sotto l’amministrazione Orecchia fra i banchi della minoranza. Insegnante e giornalista, è stato rettore del comitato palio di Moncalvo ed è da anni volontario della Croce Rossa e istruttore 118 e Dae, oltre ad aver giocato nella Moncalvese Hockey.

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