Ben quindici Pro Loco, un numero decisamente elevato anche rispetto alle ultime edizioni, hanno portato il proprio gazebo a Moncalvo, “armati” dei propri migliori piatti fin dal primo giorno, a partire dalle tre, Portacomaro, Penango e Castelletto Merli, che avevano partecipato alla storica edizione numero uno del 1985. Per loro, un quarantennale ancora più speciale, che ha portato alla luce alcuni ricordi, fra i quali lo splendido “piatto celebrativo” dell’epoca condiviso dalla Pro Loco di Portacomaro nel quale le varie realtà presenti erano state rappresentate sotto forma acini parte di un grande grappolo d’uva, simbolo del territorio e del suo vino.
Grande soddisfazione anche per la novità nell’offerta proprio del vino: non più fra le casette delle Pro Loco ma direttamente proposto sotto i portici e i gazebo da diversi produttori locali, grazie alla nuova collaborazione con la “Bottega del vino” di Moncalvo, che ha coinvolto diverse realtà della zona per proporre ai visitatori i propri calici di vino in degustazione. «Non di solo pane vive l’uomo» recita il detto e non di sola gastronomia vivono le “Cucine”: se la domenica l’atmosfera ha vibrato con la diretta radiofonica di Radio ValleBelbo dalla piazza, il sabato sera ha visto la piazza ballare grazie al concerto dei B-side e di Jdrummer, con canzoni da karaoke e djset.