Sono circa 150 i ragazzi, provienti da gran parte dei Comuni della zona, che hanno aderito all’iniziativa: bambini delle elementari, dai 6 agli 11 anni, e ragazzi delle medie, dai 12 ai 15 anni. Una trentina circa gli operatori maggiorenni e gli animatori, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, che non solo vigileranno sui giovani ma che offriranno un periodo indimenticabile. I ragazzi saranno suddivisi in gruppi omogenei per età e classe in modo da garantire la massima socializzazione e interazione.
Ad accogliere i giovani, come sempre, la struttura della ex fabbrica “TT” che da tre anni è stata donata alla parrocchia dalla famiglia Piacenza proprio per questa attività. Si prediligeranno le attività all’aperto mentre sono diverse le aule utilizzate per la didattica e i laboratori come traforo, creazione di icone, restauro e piccoli lavoretti artistici manuali che piacciono tanto ai ragazzi. In cantiere anche la creazione di un giornalino del Centro Estivo con, forse, una particolare versione video. Non mancano le ore di studio e svolgimento compiti assegnati per l’estate.
«Le attività di quest’anno avranno come filo conduttore la vita di San Giovanni Paolo II – spiega don Kpodzro – un esempio di santità adatto a grandi e piccoli. “Un uomo chiamato Karol”, questo sarà nello specifico il tema che approfondiremo durante le sei settimane: la vita di un uomo diventato Papa. Nel mese di luglio si terrenna i consueti sabati sera all’Oratorio e alla fine dell’Estate Ragazzi tornerà le festa conclusiva con i giovani i loro genitori e le loro famiglie».