L’evento, realizzato in collaborazione con la “Strada del Vino e del cibo Astesana” e la Bottega del Vino di Moncalvo nell’ambito della 385° Fiera nazionale di Sua Maestà il Bue Grasso e della 18a Rassegna dell’olio di oliva extravergine del Monferrato, vuole essere un vero e proprio momento di formazione oltre che di informazione destinato a operatori e consumatori volto a valorizzare i grandi vini e le straordinarie carni del territorio, protagonisti, insieme ai pregiatissimi oli monferrini, di questa seminario enogastronomico davvero speciale. «Come Consorzio – dichiara Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – crediamo fermamente nel valore delle sinergie e delle connessioni che possono nascere tra le eccellenze del nostro territorio. Questo evento ben rappresenta questo spirito, mosso dall’intento di celebrare tre protagonisti indiscussi della nostra filiera agroalimentare».
Aggiunge Augusto Olearo, Presidente della Bottega del Vino di Moncalvo: «È un evento che speriamo sia il primo di una lunga serie e che cerca di valorizzare e far apprezzare ai consumatori da un lato le caratteristiche qualitative nutrizionali e salutistiche della carne di razza Piemontese e, dall’altro, far scoprire nel nostro territorio la nuova realtà produttiva olivicola del Monferrato alla presenza dei produttori».
Un percorso sensoriale dove lo chef Paolo Ghi della Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti racconterà le proprietà organolettiche, nutrizionali e salutistiche distintive della carne di razza piemontese e la versatilità di impiego nella gastronomia del Monferrato anche con una serie di ricette e proposte tipiche della cucina territoriale. I piatti in degustazione saranno abbinati ai vini Doc e Docg delle Terre di Aleramo, Grignolino d’Asti Doc, Freisa d’Asti Doc, e Barbera d’Asti Docg in particolare. Il tutto arricchito dagli olii extravergine di oliva dei produttori del Monferrato che hanno di recente intrapreso un lavoro di selezione di coltivazioni pregiate adatte al Monferrato e che aumenteranno l’offerta del territorio.