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Montabone: quando la cabina dell’Enel diventa un’opera d’arte

L’artista Luigi Amerio celebra le tradizioni locali e rende omaggio a Guglielmo Caccia
Montabone è un paese incantevole, incastonato su un poggio dal quale la meraviglia spazia fin dove l’occhio si perde; un borgo senza tempo, fatto di pietra e coppi, un luogo fatato dove sculture ferrose raccontano la vita in modo silenzioso ed accogliente. A renderlo più bello è intervenuta E-Distribuzione che ha trasformato le cabine dell’energia elettrica in opere d’arte grazie a Luigi Amerio ed alla collaborazione di Comune, Araldica Vini ed Associazione Culturale “Guglielmo Caccia”.
La street art, situata in prossimità dell’oratorio dell’Annunziata rende omaggio al pittore Guglielmo Caccia, detto “Il Moncalvo” (Montabone 1568) raffigurandolo nella sua bottega. Nell’opera sono anche rappresentati momenti del mondo rurale: la vendemmia, i giochi all’aria aperta, la vita quotidiana e il lavoro domestico. «La cabina, ubicata in uno slargo da cui si può ammirare una parte della Langa astigiana e dei vigneti, ne è diventata parte integrante, rendendo ancora più straordinario il panorama» commenta il Sindaco Giuseppe Gallo.

«La sostenibilità passa anche attraverso la riqualificazione – afferma Enrico Bottone Responsabile di E-Distribuzione, area Operativa Piemonte e Liguria – L’Azienda ha voluto trasformare le proprie infrastrutture in elementi di pregio artistico, facendo convivere i valori di innovazione e rispetto per l’ambiente».

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