I risultati arrivati ieri sera
Sono arrivati fra il tardo pomeriggio e la serata di ieri gli esiti dei tamponi Covid sui bambini che frequentano la quarta elementare della scuola di Montafia eseguiti dopo la scoperta della positività di un compagno di classe la scorsa settimana.
E l’incidenza di positivi in classe è molto alta: 6 bambini sono risultati chiaramente positivi al primo test mentre per un settimo è stato ripetuto il tampone che comunque aveva dato un primo esito positivo.
Tutti asintomatici e stanno bene
Tutti asintomatici e stanno tutti bene, così come le loro famiglie le quali attendono per oggi la chiamata dell’Asl per eseguire, a loro volta, il tampone. Nell’attesa, come prevede il protocollo, sono tutti in quarantena. Un isolamento che, per molti dei genitori dei bambini positivi, era già iniziato venerdì scorso in forma totalmente volontaria dopo la notizia della positività del primo bambino. Molti di loro svolgono attività commerciali o artigianali a contatto con il pubblico e hanno preferito, in via precauzionale e con grande senso di responsabilità, tenere chiusi i negozi e non uscire di casa in attesa dei responsi dei tamponi.
Uno solo è residente a Montafia
Di questi bambini uno solo è residente a Montafia che vede così salire a 6 il numero totale di positivi che comprende anche la famiglia del ragazzino di prima media primo contagiato della scuola e un altro caso estraneo al mondo scolastico.
Gli altri ragazzini di quarta elementare che sono risultati positivi vivono nei comuni intorno a Montafia ma molti hanno nonni o zii residenti in paese che si occupano di loro mentre i genitori lavorano, quindi i bilanci dei contagi di quella zona sono in via di aggiornamento.
I genitori hanno tenuto i bambini di tutte le classi a casa
Sia la scuola media che la elementare sono regolarmente aperte, ma, mentre alle medie, dopo lo stop della prima per tre giorni, da lunedì le lezioni hanno ripreso per tutti, alle elementari stamattina c’erano pochissimi bambini. In attesa di decisioni dell’Istituto Comprensivo da concordare con l’Asl, la stragrande maggioranza dei genitori, anche delle classi diverse dalla quarta (che attualmente ha le lezioni sospese) ha preferito tenere i bambini a casa.
L’invito del sindaco a rispettare le norme anticontagio
Il sindaco Giovanni Marchese sta seguendo l’evoluzione di questo focolaio scolastico e, pur non essendo coinvolto nelle decisioni e nei protocolli che intercorrono fra scuola e Asl, interviene come Comune nella vigilanza e nel sostegno alle famiglie che sono poste in quarantena. Proprio da lui arriva l’ennesimo ed accorato appello al rispetto delle regole anticontagio: dall’indossare sempre la mascherina all’igienizzare ripetutamente le mani evitando sempre i luoghi affollati.
Daniela Peira